In memoriam

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Catechista Luis Guillermo Ticona y Ticona.

Luis Guillermo Ticona ( a destra ) con Alfredo Perez accanto al Crocifisso del Centro La Salle ( Torino )

Catechista Congregato e Presidente della Sede dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata del Perù, morto ad Arequipa il 25 settembre 1988.

Fu tra i primi Catechisti che, accogliendo il messaggio di Fratel Teodoreto trasmesso in Perù dall'allora Visitatore Hermano Genasio Maria, coadiuvato dal primo Assessore Hermano Ambrosio Leon, si impegnarono alla sua realizzazione.

L'anno 1958 segna l'inizio dell'espansione dell'Istituto Secolare dei Catechisti all'estero con la prima consacrazione quasi contemporanea di Catechisti nel Perù e in Spagna.

Il primo germoglio spuntò proprio ad Arequipa il 23 giugno 1958 e di là si diramò a Lima e al Cuzco.

Il germoglio si consolidò e divenne pianta, grazie anche alla generosa dedizione e al serio impegno di Luis Ticona che fu il Primo Presidente della Sede Peruviana.

Multiforme la sua attività sempre contraddistinta da maturità e da equilibrio.

Nell'ambito scolastico fu coordinatore di attività e di promozione educativa nel Collegio Nazionale "Francesco Saverio di Luna Pizzarro".

Nell'ambito apostolico-sociale fu Vice Presidente dell'Opera Sociale "Union Pio XII" e Direttore Generale della Climatica Pio XII.

Quest'ultima è una imponente e impegnativa opera che l'Unione Catechisti, con ampia collaborazione, cercata e meritata, realizza da 28 anni nel periodo da gennaio a marzo che è il periodo estivo per l'emisfero Sud.

Essa offre ogni anno a circa 2.000 bambini e bambine povere di Arequipa, posta a 2.300 m. sul livello del mare, un periodo di soggiorno marino sulle spiagge di "El Chorro", di Camanà sull'Oceano Pacifico.

"Un'opera di Chiesa", come l'ha definita il compianto Guillermo nella sua ultima recente relazione e il « modo più sicuro per essere felici che è quello di far felici gli altri » come lui stesso afferma.

In questa linea impostò tutta la sua impegnativa azione di formazione dei catechisti del Perù.

Numerose le adunanze settimanali, gli incontri, i ritiri mensili e annuali con i vari gruppi dell'Unione in un cammino di consolidamento e di serietà di impostazione dell'Istituto Secolare.

Luis Guillermo Ticona ( al centro ) davanti alla tomba di Fratel Teodoreto nel giorno della Professione perpetua, il 3 ottobre 1982

Il primo incontro diretto con la Sede Centrale avvenne ad Arequipa con la visita del Presidente Generale dott. Carlo Tessitore e dell'Assessore Generale Fratel Gustavo Luigi dal 22 luglio al 29 luglio 1963.

Furono giornate intense di incontri, di adunanze, di preghiera, di colloquio nella bella Arequipa detta la "Bianca Ciudad" e il cui nome di origine incaica significa "Stiamo qui" e cioè "qui si sta bene".

Terminarono il 29 luglio, festa di S. Marta, patrona di Arequipa, con la Consacrazione dei primi Catechisti tra cui c'era Guillermo, alla Scuola Normale, durante la S. Messa.

Da allora il suo cammino sulla via della appartenenza più stretta all'Unione si fece più celere.

Fu in Italia nel 1968 per partecipare al Convegno Catechistico tenutosi a Napoli a metà settembre e poi venne a Torino per partecipare al Convegno di Studio dell'Unione Catechisti tenutosi dal 15 al 21 settembre e portò il suo valido contributo di esperienze di vita catechistica in una sede tanto lontana e tanto attiva.

Tornò in Italia nel 1982, dopo il periodo di formazione, e già nominato Presidente della Sede del Perù, per la Professione perpetua quale Catechista Congregato nell'Istituto Secolare dei Catechisti, assieme all'amico Alfredo Perez, suo confratello e Vice Presidente, il 3 ottobre 1982.

Questa consacrazione definitiva fu il coronamento di una lunga preparazione, attraverso il noviziato, i voti temporanei e un intenso apostolato, specialmente nelle "barriadas" ( sobborghi poveri ) di Arequipa.

Queste sono alcune delle tappe più significative della sua vita.

L'anima di tutto il suo impegno solo Dio la conosce.

A noi ne sono noti solo alcuni raggi: la sua intensa vita spirituale fatta di preghiera e di profonda devozione a Gesù Crocifisso e a Maria Immacolata, l'umiltà e la discrezione, non disgiunta da fermezza, con cui seppe guidare il gruppo dei Catechisti la sua dedizione incondizionata all'apostolato catechistico, i suoi fraterni rapporti con i Fratelli.

L'attività professionale di educatore gli ottenne larghi consensi, che il cordoglio e la sincera partecipazione al dolore dei Catechisti alla sua morte da parte della cittadinanza si manifestarono in affettuosa e tangibile solidarietà e in stima e rimpianto di tanta gente e soprattutto delle classi più povere di Arequipa.

Il dolore si fa più sereno se visto nella luce di Dio che ha chiamato a sé il suo servo fedele quando ancora, umanamente si poteva sperare nella continuazione della sua attività e si illumina di speranza che, unito ora a Fratel Teodoreto, a Fra Leopoldo e a tutti i santi Catechisti che l'hanno preceduto nella Casa del Padre, continuerà a vegliare sull'Unione.

Ai suoi famigliari l'espressione affettuosa di partecipazione nella preghiera dei Catechisti e dei Fratelli.

Ai Catechisti del Perù l'impegno di continuare a camminare sulla via da lui iniziata e tracciata: Luis è ancora con loro, davanti a loro, ancora cammina con tutti noi.

F.G.

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Maria Wong Chan morta a Torino il 1° febbraio 1988.

Mamma generosa e affettuosa di una numerosa famiglia di sette figli di cui quattro Catechisti Associati: John, Paul, Joseph, Peter, giunti in Italia da Rangoon ( Birmania ).

Di essi gli indimenticabili John e Peter già l'hanno preceduta nella Casa del Padre in giovane età.

Affrontò con serenità, nel sacrificio, il distacco per alcuni anni dai figli perché potessero realizzarsi nella loro vita.

Nell'umiltà e nel nascondimento li seguì nel cammino verso l'incontro con Cristo; nella preghiera e nella testimonianza di vita lasciò l'esempio della Mamma secondo il cuore di Dio.

Al marito, fedele compagno nelle sofferenze e nelle intime gioie, ai figli, alle figlie Audrey, Theresa, Rose Marie e ai numerosi nipoti l'assicurazione della nostra preghiera di conforto e la certezza che la Mamma continua dal Cielo la sua premurosa assistenza e protezione.

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Borgini Valetti Italia moglie del Catechista Associato Valetti Pietro morta a Torino il 14 febbraio 1989, dopo lunga e penosa malattia.

Condivise con il marito, in profonda partecipazione gli ideali e la spiritualità dell'Unione Catechisti.

Fu particolarmente devota di Fratel Teodoreto che certamente l'ha accolta perché la sua sempre vigile protezione continui per il marito rimasto solo.

A lui l'affettuosa partecipazione e la preghiera di suffragio e di conforto.

Lilia Sandretto morta a Rivoli ( TO ) il 4 febbraio 1989.

Vittima di un incidente stradale, è deceduta il 4 febbraio 1989, all'Ospedale di Rivoli dove era stata ricoverata verso mezzogiorno, ancora lucida di mente, dopo il grave investimento avvenuto in C.so Francia all'altezza di Leumann.

Ha ancora avuto modo di rivedere la sorella Tina, con cui viveva, prima dell'intervento operatorio, estremo tentativo di salvarla dopo il quale però non si è più ripresa.

Con la sorella frequentava da anni le riunioni del Gruppo Famiglia ed era ancora intervenuta in una delle ultime adunanze.

Nata ad Alpette, il 7 febbraio 1921, si era trasferita per lavoro a Leumann dove viveva.

Senza dubbio il pensiero di Gesù Crocifisso l'avrà accompagnata nel momento supremo, nell'offerta a Lui dei dolori e dell'agonia.

Ai numerosi fratelli, sorelle e nipoti, le più sentite condoglianze, specialmente alla Sig.na Tina, profondamente colpita dal decesso.

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Pidello Emma ved. Rocca morta a Biella il 19 gennaio 1989.

Il signore ricompensi con la gioia del Paradiso la sua generosa e lunga opera a favore dell'Unione Catechisti.

Per lei e per i suoi Cari la nostra preghiera.

Dalla lettera della figlia: « La cara defunta ha recitato sempre con devozione la preghiera a Gesù Crocifisso e, quando non è più stata in grado di parlare, comunicava ancora con Gesù rivolgendo sguardi devoti alla Sua effige ».