Lettere

B254-A3

Lettera dell'Arcivescovo di Torino Mons. Giovanni Saldarini

Il 3 marzo 1990 il Papa ha riconosciuto l'eroicità delle virtù di Fratel Teodoreto, dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Deo gratias!

Si tratta di un altro anello della ormai lunga catena di santità torinese; segno che lo Spirito Santo continua a operare frutti di santità nella nostra Chiesa che è in Torino, concedendo varietà di carismi: nel caso di Fratel Teodoreto, il carisma dell'apostolato scolastico, secondo lo spirito di S. Giovanni Battista de La Salle.

Astigiano di origine, svolse però il suo apostolato, per oltre mezzo secolo, nella città di Torino, dove chiuse la sua esistenza nel 1954, in concetto di santità.

Il mio grato pensiero si rivolge innanzi tutto ai Fratelli delle Scuole Cristiane, presenti ed attivi a Torino dal lontano 1829, chiamati dal re Carlo Felice, per la loro riconosciuta esperienza di educatori scolastici popolari; e proprio nella scuola popolare di S. Pelagia Fratel Teodoreto svolse a lungo il suo insegnamento, come sapiente educatore.

Intere generazioni di giovani sono usciti dalle scuole dei Fratelli, ancora oggi presenti al Collegio S. Giuseppe, all'Istituto La Salle ed all'Istituto Arti e Mestieri.

L'Arcivescovo di Torino, Monsignor Saldarmi, durante la S. Messa celebrata alla Casa di Carità di Torino ( 10/11/89 ).

Monsignor Saldarmi tra gli allievi della Casa di Carità ( 10/11/89 ).

Ma è soprattutto agli eredi e figli spirituali di Fratel Teodoreto che mi rivolgo: i Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, da lui fondati nel 1913 ( 1948 istituto secolare ) e voluti per l'apostolato e la formazione professionale dei giovani lavoratori, in un periodo in cui Torino stava diventando la principale città industriale d'Italia.

Essi continuano a svolgere la loro preziosa attività di educatori nelle due Case di Carità Arti e Mestieri di Torino e di Grugliasco, in mezzo a 1.200 allievi, di estrazione popolare, attingendo alla devozione al SS. Crocifisso, di cui Fratel Teodoreto fu instancabile diffusore, la loro spiritualità.

Questa nuova grazia del riconoscimento delle virtù eroiche di Fratel Teodoreto è anche un forte richiamo al valore e alla attualità del suo carisma: la funzione educativa della scuola cattolica.

I Catechisti del SS. Crocifisso ne sono ben coscienti.

Ci si augura che sempre più le comunità cristiane ne siano altrettanto coscienti e che le scuole cattoliche custodiscano e difendano con chiarezza la loro identità.

Torino, 7 novembre 1990

+ Giovanni Saldarin

Arcivescovo di Torino

Lettera del Postulatore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane

Roma, 3 marzo 1990.

Carissimi Fratelli,

il 3 marzo 1990 sabato, S.S. Giovanni Paolo II ha promulgato i Decreti sulla eroicità delle virtù di Fratel Teodoreto e di Fratel Esuperiano.

Il titolo che loro compete è ora quello di « Venerabile ».

Nel darne comunicazione ufficiale sento la gioia ed esprimo con voi il ringraziamento a Dio che ha concesso anche all'Italia la gloria di un Fratello nella via di santità, già percorsa da tanti Fratelli di altre Nazioni.

Sono grazie che non possiamo ne dobbiamo ignorare.

Oltre al fatto in sé, esiste tutto un cammino che il Signore ci indica da percorrere seguendo l'esempio di questo nostro Fratello che ha vissuto in pieno la sua consacrazione religiosa di figlio di S. Giovanni Battista de La Salle.

Il riconoscimento investe la sua vita di fede nella severa e completa osservanza della regola, illuminata dalla parola di Dio e sostenuta dalla preghiera.

Riconosce il suo spirito di zelo che l'ha reso apostolo della perseveranza dei giovani formati nella scuola cristiana con la fondazione di un Istituto secolare, l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata e con il frutto di oltre 60 vocazioni sacerdotali e religiose, tra cui molti Fratelli che ancora ne ricordano vivamente gli esempi, le testimonianze, le parole.

L'augurio è che le figure dei Santi Fratelli, e sono molti, che ci hanno preceduto nelle stesse case e istituzioni in cui operiamo, e in particolare quelle del Venerabile Fratel Teodoreto, siano richiamo e stimolo per un rinnovato impegno di consacrazione e di apostolato.

In particolare in questi tempi, siano intercessori, a nuovo titolo, per una primavera di nuove, sante vocazioni di giovani che si affianchino a noi nella vita di religiosi-educatori.

Rifioriscano i nostri noviziati, e la Famiglia Lasalliana, che ha in Fratel Teodoreto un valido precursore, rinnovi nel mondo la santità delle famiglie e della gioventù.

Fr. Leone Luigi Morelli


( dalla circolare n. 328 ai Fratelli delle Scuole Cristiane del 19 marzo 1949, parte 3a, pag. 21 del testo italiano ).

Nostro impegno, verso l'Unione Catechisti, è di favorire, secondo le nostre possibilità, il suo sviluppo.

Sorta da un'ispirazione soprannaturale, essa è stata fondata da un nostro Fratello con la collaborazione di ex-allievi.

In varie occasioni, Fra Leopoldo, il servo di Dio consigliere del nostro Fratello fondatore, ha affermato, riferendosi a ispirazioni di Nostro Signore, che il nostro Istituto deve accogliere l'Unione, sostenerla, guidarla.

Fr. Athanase - Emile