Celebrazione del 40° Anniversario

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1. Tributo di venerazione a fr. Teodoreto

Diamo qualche lineamento di cronaca della celebrazione svoltasi il 12 maggio u.sc. nella cappella della Casa di Carità Arti e Mestieri, poiché si è trattato di un'autentica attestazione di venerazione al Servo di Dio.

Oltre che nei discorsi e nel concorso dei partecipanti - la cappella era letteralmente gremita, con una presenza sulle 400 persone - il tributo di onore a fr. Teodoreto si è manifestato anche in segni concreti, come un suo grande ritratto sovrastante la sala, un inno composto per lui e cantato dal coro, e il simbolismo del le offerte durante la S. Messa ( di cui sarà fatto cenno in seguito ).

2. Clero

Oltre ai già menzionati Vescovo Ausiliare Pier Giorgio Micchiardi, che ha portato il saluto e la benedizione del Card. Arcivescovo, e il prò-Vicario Mons. Franco Peradotto, sono intervenuti: don Sergio Baravalle, delegato per la pastorale sociale del lavoro; don Giuseppe Ferrero, parroco di San Tommaso; Padre Bartolomeo Rolfo C.S.L, parroco di N.S. della Salute; don Graziano De Col, parroco della S. Famiglia di Nazaret; don Esterino Bosco Chiassi, dell'Ufficio pastorale sociale e del lavoro; don Marino De Bon, ex allievo di fr. Teodoreto; don Eugenio Moro di Biella, che ha conosciuto fr. Teodoreto; don Cirino Pilli di Collegno; don Gaetano Franci S.d.B., Cappellano della Messa del Povero; don Stefano Colombo S.d.B., coordinatore regionale CNOS ( formazione professionale salesiana ) e il diacono avv. Oreste Longhi, docente del la Casa di Carità.

Segnaliamo gli accoliti Renzo Bergamasco, della Casa di Carità, e Paulus Habté, figlio del presidente della nostra sede di Asmara, in Eritrea.

Hanno giustificato l'assenza per impegni già presi in precedenza, don Rodolfo Reviglio, direttore dell'ufficio per la pastorale della famiglia, e don Paolo Ripa di Meana, Vicario Episcopale per la vita consacrata, il quale si è così espresso: « Assicuro la mia presenza spirituale e auguro che questo avvenimento sia occasione propizia di rinnovato impegno a servizio della Chiesa e dei fratelli ».

Un'adesione è giunta anche dalla diocesi di Acqui, da don Giovanni Valerio, parroco di N.S. Assunta di Ovada, già responsabile del Centro di formazione Oratorio Votivo, ora gestito dalla Casa di Carità, il quale ha scritto tra l'altro: « Sono presente con il cuore e la preghiera secondo le vostre intenzioni e per la glorificazione del Servo di Dio ».

L'ingresso del Vescovo e dei Sacerdoti concelebranti.

3. Fratelli delle Scuole Cristiane

Sono intervenuti alla manifestazione numerosi Fratelli delle Scuole Cristiane, i cui nominativi riportiamo per ringraziamento e per attestazione della loro devozione per il venerabile confratello, scusandoci se involontariamente ne abbiamo omesso qualcuno: fr. Mario Presciuttini, Regionale dell'Italia; Fr. Felice Proi, Visitatore della Provincia di Torino, il quale come già detto ha svolto una relazione; fr. Felice Cornetto, segretario della Provincia di Torino; fr. Egidio Mura, assessore provinciale dell'Unione Catechisti e direttore del noviziato al Centro La Salle, il quale ha operato da animatore durante la manifestazione; fr. Bruno Bordone, assessore della Federazione Nazionale Lasalliana; fr. Enrico Mueller e fr. Biagio Patti del Centro La Salle; Fr. Michelangelo Cepari della Provincia di Roma; fr. Filippo De Alessi, direttore dell'Istituto La Salle di Torino; fr. Matteo Barisione e fr. Francesco Ferraris, del medesimo Istituto; fr. Costantino Cavaliere, fr. Vittorio Mangiavacchi, fr. Riccardo Scanavino e fr. Fernando Vené del Collegio San Giuseppe di Torino; fr. Defendente Bertiglia e fr. Antonio Revello della Scuola La Salle di Grugliasco.

Ha giustificato la sua assenza fr. Leone Morelli, Postulatore Generale, con questa lettera il cui testo trascriviamo: Caro Fr. Felice, Visitatore.

Il giorno 12 maggio sarò a Reims per la preparazione della beatificazione del Venerabile Nicola Roland e non potrò trovarmi a Torino per la celebrazione del 40° della morte del nostro Venerabile fr. Teodoreto.

Ringrazio per l'invito e mi unisco spiritualmente ai partecipanti: Fratelli, Catechisti, Famiglia Lasalliana ed amici.

La ricorrenza servirà ad incrementare la devozione a fr. Teodoreto e a farlo conoscere fuori dal nostro ambiente.

La devozione a Gesù Crocifisso è molto sentita nei luoghi di sofferenza; bisogna propagandarla negli ospedali e far pregare il Venerabile per ottenere qualche grazia miracolosa necessaria per la sua beatificazione.

Il programma della cerimonia è ben presentato e i documenti proposti alla meditazione sono aderenti alla giornata.

Ricordiamoci che Fr. Teodoreto è un dono fatto dal Signore alla Chiesa, all'Istituto, ai Catechisti ed alla gioventù.

La ripresa delle attività della Casa di Carità, con nuovi centri, è il segno dell'assistenza del ciclo in questo momento difficile per la scuola cattolica.

L'ispirazione di Fr. Teodoreto nella fondazione dei Catechisti con l'insegnamento professionale e con l'assistenza ai poveri si rivela, oggi in modo particolare, necessaria.

Sono sicuro che attraverso questo apostolato, il Signore non mancherà, per l'intercessione del Venerabile fr. Teodoreto, di suscitare vocazioni per i Fratelli ed i Catechisti.

In unione di preghiere Fr. Leone Morelli

Ha parimenti inviato la sua adesione fr. Osvaldo Tataro, Visitatore della Provincia di Roma, il quale si trovava presso il Collegio La Salle di Amman in Giordania.

Riportiamo il testo della lettera che ci ha trasmesso, sottoscritta anche da due confratelli: « Dalla comunità di Amman, ai confini del deserto, ci uniamo nella giornata di preghiera e di intercessione al Servo di Dio, fr. Teodoreto, affinché ci aiuti sempre nella nostra missione e possa suscitare anime generose che si impegnino nella vita di consacrazione tra i Fratelli e i Catechisti.

In unione di preghiere inviarne cordiali e fraterni saluti a tutti i presenti.

Fr. Osvaldo Tataro, fr. Lorenzo Mondini, fr. Paolino Scolari ».

È stato altresì impossibilitato ad intervenire, perché reduce da un intervento operatorio, fr. Gustavo Furfaro, vicepostulatore, ma la sua presenza spirituale emergeva dalla stessa manifestazione celebrativa, stante l'apporto da lui dato non solo a questa, ma soprattutto alle varie fasi del processo canonico di fr. Teodoreto.

Giustificato anche fr. Antonio Lovo, in convalescenza da una malattia.

La solenne concelebrazione eucaristica.

4. Unione Catechisti

I catechisti erano presenti al completo, salvo quelli impediti da malattia, come il dr. Carlo Tessitore, già Presidente Generale per oltre un trentennio, e il sig. Attilio Marietta.

In verità sino all'ultimo si sperava di veder comparire il dr. Tessitore, ma la sua partecipazione è poi risultata impossibile.

Da segnalare una folta presenza di rappresentanti del Gruppo Famiglia, i quali hanno in tal modo attestato riconoscenza al Servo di Dio per gli orientamenti scaturenti dal suo messaggio sull'impegno alla santità in ogni condizione di vita, e pertanto anche nella famiglia, nonché la loro gratitudine per le grazie e gli aiuti ricevuti per l'intercessione del Servo di Dio nella vita comunitaria e di famiglia.

Tra gli ospiti più desiderati vi erano alcuni fedelissimi della Messa del Povero, in rappresentanza dei numerosi beneficati da questa benemerita istituzione, cui l'Unione Catechisti continua a collaborare.

Tra questi una menzione particolare per un gruppo di africani della Costa d'Avorio, tra cui Roche, Antoin, Julien e Firmin, i quali, tra l'altro, hanno eseguito un canto sacro originario del loro Paese.

5. Casa di Carità Arti e Mestieri

Molto nutrita la rappresentanza della Casa di Carità, attraverso il presidente dr. Vito Moccia, il direttore generale ing. Attilio Bondone, il direttore dell'attuazione geom. Gian Franco Fiandra, i direttori dei centri di Torino, Grugliasco e Ovada, rispettivamente p.i. Graziano Frison, p.i. Michele Comba e p.i. Bruno Giraudo, i consiglieri geom. Francesco Fonti, prof. Pietro Fonti, p.i. Leonardo Rollino, Prof. Albino Baiano, e dr. Lorenzo Cattaneo, e numerosi insegnanti e altro personale.

Gli allievi erano rappresentati da un folto gruppo, alcuni dei quali hanno composto il coro che ha animato la manifestazione con i canti, e altri hanno prestato servizio d'ordine e di accompagnamento, indossando le tute a mo' di divisa.

Dirigeva il coro Francesco Roccato, con Francesca Sciolla all'armonio, Andrea Manzato al sax e Piergiovanni Cardone alla tromba ( tutti insegnanti ).

Da segnalare altresì una rappresentanza di ex allievi, con il presidente Giancarlo Francisetti e i consiglieri Carlo Vettore Ugo Chiadò.

6. Famiglia Lasalliana

Numerosa ed articolata la partecipazione di rappresentanze di associazioni della famiglia lasalliana, ad attestazione dell'unanime venerazione verso il Servo di Dio, precursore della « missione condivisa », come è ampiamente illustrato nelle relazioni.

Tra gli intervenuti ricordiamo la sig.ra Licia Teppati e il sig. Giulio Boetto del Signum Fidei, la sig.ra Giuseppina Rubatto e la sig.ra Franca Ghiotti delle Signore Lasalliane, il catechista associato Bernardo Munari, tra gli ex-allievi dei Fratelli al tempo di fr. Teodoreto.

I volontari lasalliani che collaborano alla Messa del Povero erano presenti in buon numero, ed hanno dato il loro apporto all'animazione dei canti partecipando al coro con gli allievi della Casa di Carità, ed all'orchestrina, con Alessandro Baj alla chitarra.

7. Autorità civili

Segnaliamo la presenza gradita, e che ci ha molto onorato, del console britannico di Torino, Mr.R.J. Griffiths, con la gentilissima consorte.

Di tanto più lusinghiera è stata la partecipazione del console, tenuto presente che egli è ex allievo dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Molto apprezzata la presenza del consigliere regionale dr. Giuseppe Cerchio, già assessore alla formazione professionale.

Tra coloro che hanno dato l'adesione alla manifestazione, pur non potendo intervenire, segnaliamo il sindaco di Torino, ing. Valentino Castellani, cui ancora esprimiamo la gratitudine per la collaborazione prestata per il migliore esito della cerimonia, con la messa a disposizione delle sedie sistemate per l'occasione nella cappella.

Hanno pure inviato l'adesione, e li ringraziamo di cuore, donna Marcila Agnelli, l'ing. Sergio Pininfarina, il dr. Aldo Ratti della Fondazione E. Agnelli, il dr. Claudio Carullo delle Relazioni Istituzionali Italia della Fiat, il prof. Del Tin, presidente, e il dr. Giovanni Burzio, direttore generale dell'A.E.M., il dr. Paolo Pierri, la sig.a Renata Balocco e la sig. a Marilena Favero della STET.

8. S. Messa - Preghiera dei fedeli

Riportiamo le preghiere dei fedeli, lette da rappresentanti dei vari gruppi, per dare un saggio dell'ampiezza delle sollecitazioni spirituali e apostoliche scaturenti dal messaggio di fr. Teodoreto, e per rinnovare l'invocazione a Dio sulle intenzioni proposte.

- Signore Gesù, benedici la tua Chiesa, strumento universale di salvezza.

Illumina le nostre menti, perché possiamo comprendere e vivere la tua Parola e renderci attenti alle istanze che ogni giorno ci giungono dai fratelli.

- O Dio che hai promesso di esaltare gli umili e di far risplendere come stelle nel Cielo coloro che insegnano a molti la giustizia, manifesta per intercessione del Venerabile Fratel Teodoreto i favori della tua benevolenza; fa' risplendere il suo nome fra quelli dei tuoi santi, per ché il tuo nome sia glorificato.

- Grazie, Signore Gesù, per aver suscitato nella tua Chiesa la grande famiglia dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Grazie per averci dato dalla loro Congregazione il Venerabile Fratel Teodoreto.

Benediciti tutti, Signore, benedici le loro opere e aiutali a testimoniarti tra i giovani con lo stesso zelo del loro santo Fondatore.

- Gesù e Maria, guidate i Catechisti della vostra Unione a vivere in pienezza la loro consacrazione a Dio.

Sostenuti dalla vostra forza vivano sempre più perfettamente la castità, la povertà e l'obbedienza e siano ovunque dei testimoni del vostro amore.

Gli associati ispirino il loro matrimonio al mistico amore di Gesù Crocifisso per la Chiesa, e si modellino a Maria, idea le di madre, di vergine e di sposa.

- Gesù e Maria, benedite la Casa di Carità Arti e Mestieri: la scuola da voi voluta per la salvezza delle anime e per la formazione di nuove generazioni.

Fate che quanti la frequentano possano crescere in età, in sapienza e che non si dimentichino mai che Tu, Figlio di Dio, sei morto in croce per noi.

Benedite i benefattori di quest'Opera.

- O Signore, per intercessione del Venerabile Fratel Teodoreto benedici tutti coloro che continuano le opere di perseveranza a favore dei più bisognosi, particolarmente tutti i volontari della Messa del Povero.

- Gesù e Maria, fate che tra di noi regni sempre un'amicizia autentica fatta di calore umano e di delicatezza soprannaturale, in cui ognuno sia amato come un fratello per cui il Signore è morto e risorto.

- Signore Gesù Crocifisso, benedici i gruppi di adoratori delle tue sacre Piaghe diffusi in tutto il mondo.

In parti colare ti raccomandiamo i Catechisti e le Catechiste del Perù, della Bolivia e dell'Eritrea, gli adoratori dello Zaire.

Il coro, composto da allievi della Casa di Carità e da volontari della Messa del povero, conduce i canti durante la celebrazione.

Lettura del salmo da parte del Catechista prof. Luigi Cagnetta.

Allievi della Casa di Carità, durante la messa, presentano le offerte.

9. Offertorio

Anche attraverso i doni presentati all'Offertorio emergono vari aspetti del pensiero e dell'opera del Venerabile Servo di Dio.

- Pane e vino

Questo pane e questo vino rappresentano la fatica delle migliaia di allievi usciti da questa nostra Casa di Carità, fatica sublimata con la fede in Cristo Crocifisso e Risorto.

Adorazione a Gesù Crocifisso

Questi foglietti dell'Adorazione alle Piaghe di Gesù esprimono l'ansia e il desiderio di conoscenza dell'amore di Cristo da parte di tanti giovani e adulti.

Cero acceso e Catechismo

Il cero acceso che illumina è il simbolo della vita dei Catechisti dell'Unione, che testimoniano il Vangelo nella vita secolare.

Il testo del Catechismo è il simbolo dell'annuncio e rappresenta la missione dei Catechisti dell'Unione.

Lavori eseguiti dagli allievi della Casa di Carità

O Signore, ti presentiamo questi lavori degli allievi con tutte le loro preoccupazioni e progetti per l'avvenire.

( Si è trattato di attrezzature elettriche, di strumenti di misura, di uno stampo a passo per lamiera, di un attrezzo tornito in acciaio e di una maschera di foratura fresata ).

Pane e Croce

Questo pane con la tua Croce, o Signore, simbolo del tuo amore, rappresenta il servizio ormai ottantennale dei primi Catechisti, continuato da tanti giovani volontari presso l'Opera « Messa del Povero ».

V. M.