Anno LXXVIII N. 1 - 2 Gennaio - Giugno 1994 |
B264
A1 - 40° Anniversario della morte del Ven. Fr. Teodoreto
A2 - Omelia tenuta da S.E. Mons. Piergiorgio Micchiardi
A3 - L'intervento del Visitatore della Provincia di Torino dei Fr. delle Scuole Cristiane
A4 - L'intervento del Presidente dell'Unione Catechisti
A5 - Celebrazione del 40° Anniversario
A6 - Inno al Ven Fr. Teodoreto
A7 - Crociata della sofferenza
È certamente per l'edificazione del prossimo che il Signore tiene noi Catechisti in mezzo al mondo, e la moltitudine di scandali che si rinnovano ogni giorno ci rende più urgente tale dovere.
Noi dobbiamo edificare in tutto, con la nostra condotta, con le nostre conversazioni e con lo star lontani dai divertimenti e dalle massime mondane.
La condotta nostra, senza aver nulla all'esterno che ci distingua, deve essere tale da far conoscere che noi siamo interamente del Signore e che il solo vederci richiami tutti a Dio.
Non è possibile che il nostro crescere in grazia e in sapienza dinanzi a Dio, avvenga realmente senza che tale accrescimento non si renda sensibile anche agli occhi degli uomini e non serva a edificarli.
Fr. Teodoreto
Il Cristiano è un « altro Gesù Cristo » perché tutta la sua attività, pensieri, desideri, azioni - affonda la sua radice nella Grazia, per esercitarsi secondo i pensieri, i desideri, i sentimenti di Gesù e in conformità con le azioni di Gesù stesso.
Fr. Teodoreto
Il Ven. fr. Teodoreto alla Casa di Carità in C.so B. Brin, negli ultimi anni di vita.
Padre, che in Fratel Teodoreto tuo Servo hai rinnovato il messaggio agli educatori, affinché guidino i giovani a vivere in Cristo Crocifisso e Risorto, come testimoni del tuo amore in ogni ambiente di vita e di lavoro, rendimi degno, per sua intercessione, di portare il tuo Vangelo di perdono e di resurrezione ai giovani, alle famiglie, ai poveri, e concedimi la grazia che ti chiedo …
Per Cristo Nostro Signore. Amen.
( Con approvazione ecclesiastica )