Catechismo degli Adulti |
276 Primizia dei risuscitatiLa risurrezione di Gesù fonda la nostra fede nella risurrezione generale al termine della storia. I discepoli, come gran parte degli ebrei del tempo, aspettavano certamente la risurrezione dei morti. ( 2 Mac 7; Sap 3,4; Dn 12,2 ) Ma Gesù risorto fu per loro un avvenimento imprevisto, carico di misteriosa novità, in quanto anticipazione di un evento atteso solo per gli ultimi giorni: "Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo" ( 1 Cor 15,20-22 ). L'offerta delle primizie, nel culto ebraico, significava la consacrazione a Dio di tutto il raccolto. ( Es 22,28-29; Lv 2,14; Dt 26,1-11 ) Gesù di Nàzaret è risuscitato non come individuo isolato, ma come capo e rappresentante dell'umanità; è la primizia dei risorti e include virtualmente la liberazione di tutti dal peccato e dalla morte; contiene in sé la risurrezione universale, attesa per la fine dei tempi. ( Ef 2,5-6; Col 2,12 ) Tutto comincia a compiersi. |
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277 Speranza certa |
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Per noi quest'uomo storico, che ha raggiunto la perfezione oltre la storia, è non solo la guida morale, ma il Signore vivente, che attraverso la morte ci apre un futuro definitivo di vita e di pace. La vittoria sul male è sicura; la storia va verso la salvezza; l'ultima parola appartiene alla grazia di Dio. Dobbiamo scrollarci di dosso la tristezza e la rassegnazione, per aprirci al coraggio della speranza. |
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278 Gesù è risorto come capo dell'umanità: "come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo" ( 1 Cor 15,22 ). |
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