988 Il Credo cristiano –
professione della nostra fede in Dio Padre, Figlio
e Spirito Santo, e nella sua azione creatrice, salvifica e santificante
–
culmina nella proclamazione della risurrezione dei morti alla fine dei
tempi, e
nella vita eterna.
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Noi fermamente crediamo e fermamente speriamo che, come Cristo è
veramente risorto dai morti e vive per sempre, così pure i giusti, dopo
la loro
morte, vivranno per sempre con Cristo risorto, e che egli li
risusciterà nell'ultimo
giorno. ( Gv 6,39-40 )
Come la sua, anche la nostra risurrezione sarà opera
della Santissima Trinità:
Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai
morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la
vita
anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che avita in
voi ( Rm 8, 11; 1 Ts 4,14; 1 Cor 6,14; 2 Cor 4,14; Fil 3,10-11 )
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Il termine « carne » designa l'uomo nella sua condizione di debolezza
e di mortalità.
( Gen 6,3; Sal 56,5; Is 40,6 )
La « risurrezione
della carne » significa che, dopo la morte, non ci sarà soltanto la
vita dell'anima
immortale, ma che anche i nostri « corpi mortali » ( Rm 8,11 ) riprenderanno
vita.
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Credere nella risurrezione dei morti è stato un elemento essenziale
della fede cristiana fin dalle sue origini.
« Fiducia christianorum resurrectio
mortuorum; illam credentes, sumus – La risurrezione dei morti è la fede
dei
cristiani: credendo in essa siamo tali »:531
« Come possono dire alcuni tra voi che non esiste
risurrezione dei morti?
Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è
risuscitato!
Ma se
Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è
vana
anche la vostra fede…
Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia
di coloro che sono morti » ( 1 Cor 15,12-14.20 ).