Messaggio

Parte II - La catechesi come manifestazione della salvezza di Cristo

[388] Il mistero di Cristo, centro della catechesi

7. La chiesa non cessa di ripetere che suo compito è di portare il messaggio della salvezza, destinato a tutti gli uomini.

Essa annuncia e realizza sulla terra la salvezza in Cristo.

È dunque un compito di evangelizzazione, di cui la catechesi è un aspetto.

Si riferisce al mistero di Cristo come al proprio centro.

Nucleo centrale dell'annuncio dev'essere pertanto il Cristo, vero Dio e vero uomo, e la sua opera salvifica compiuta nella incarnazione, vita, morte e risurrezione.

Gesù Cristo come fondamento della nostra fede e fonte della nostra vita.

Tutta la storia della salvezza confluisce nel Cristo.

Nella catechesi ci sforziamo di capire e di sperimentare quanto egli sia importante nella nostra vita quotidiana.

Attraverso la catechesi si deve spiegare che il Padre ci riconcilia a sé per mezzo del Figlio Gesù Cristo, e che lo Spirito santo è nostra guida.

In quanto trasmissione di questo mistero, la catechesi è parola viva, fedele nello stesso tempo a Dio e all'uomo.

In conformità a quanto è stato detto nell'esortazione apostolica Evangelii nuntiandi, il sinodo ricorda i seguenti aspetti:

- la catechesi è parola;

- la catechesi è memoria;

- la catechesi è testimonianza.

[389] La catechesi della parola

8. È uno degli aspetti primari della missione della chiesa.

Essa infatti parla, annuncia, insegna, comunica: cose tutte che esprimono un'unica azione, quella cioè della conoscenza nello Spirito del mistero di Dio salvatore: " Questa è la vita eterna: che conoscano te l'unico vero Dio e colui che hai mandato, Gesù Cristo " ( Gv 17,3 ).

Questa conoscenza non è un sapere qualunque; è

una conoscenza del mistero,

una cognizione piena di gioia,

un sapere secondo lo Spirito,

una comprensione organica del mistero di Cristo al quale si riferisce come suo centro;

non è un sistema,

né un'astrazione,

né un'ideologia.

[390] La professione di fede è punto di partenza e di arrivo della catechesi.

Suo scopo è fare in modo che la comunità dei credenti proclami che Gesù, Figlio di Dio, il Cristo, vive ed è salvatore.

Per questo motivo, modello di ogni catechesi è il catecumenato battesimale, che è formazione specifica mediante la quale l'adulto, convertito alla fede, è portato fino alla confessione della fede battesimale durante la veglia pasquale.

Mentre avviene tale preparazione, i catecumeni ricevono il vangelo ( cioè le sacre scritture ) e la sua concretizzazione ecclesiale che è il simbolo della fede.

[391] La catechesi può assumere molte altre forme ( sacra predicazione, insegnamento della religione nelle scuole, programmi religiosi radiofonici e televisivi ), che corrispondono al modo di comunicazione sociale e di insegnamento propri di determinate epoche.

In ogni caso, è necessario stabilire i criteri in base ai quali una data forma di comunicazione sia veramente catechetica.

Non ogni insegnamento, anche religioso, è per se stesso catechesi ecclesiale.

Al contrario, anche un discorso occasionale che raggiunga l'uomo nella sua situazione concreta e lo orienti al Cristo, può avere carattere catecumenale.

Ma in tal caso deve trasmettere per sua stessa natura, gli elementi essenziali o la sostanza vitale del messaggio evangelico, che non può né cambiare né essere taciuto ( cf. Evangelii nuntiandi, 25 ).

[392] La sostanza integrale e vitale trasmessa attraverso il simbolo della fede, consegna il nucleo fondamentale del mistero del Dio uno e trino, quale fu a noi rivelato per mezzo del mistero del Figlio di Dio incarnato e salvatore, sempre vivente nella chiesa.

Per discernere sia la fedeltà nella trasmissione integrale del messaggio evangelico, sia la forma autenticamente catechetica del discorso mediante il quale è comunicata la fede, è necessario avere rispettivamente presente il ministero magisteriale e pastorale della chiesa.

[393] La catechesi come "memoria"

9. È un altro aspetto primario dell'azione della chiesa: essa ricorda, commemora, celebra il sacrificio in memoria del Signore Gesù, realizza l'" anamnesi ".

In realtà, la parola e l'azione della comunità ecclesiale hanno la loro forza solo in quanto sono parola e azione che manifestano oggi Gesù e uniscono al Cristo.

La catechesi in tal modo è congiunta con tutta l'azione sacramentale e liturgica.

[394] La catechesi è manifestazione, per il nostro tempo, del mistero nascosto dai secoli in Dio ( cf. Col 1,26 ).

Perciò il primo linguaggio usato dalla catechesi è la sacra scrittura e il simbolo.

Di conseguenza la catechesi è un'introduzione autentica alla "lectio divina", cioè alla lettura della Bibbia, ma " secondo lo Spirito " che abita nella chiesa sia con la sua presenza nel ministero apostolico sia con la sua azione nei fedeli.

Le sacre scritture rendono possibile a tutti i cristiani di parlare un linguaggio comune.

È normale che durante il periodo di formazione alcune sentenze bibliche, specie del nuovo testamento, o alcune formule liturgiche, che le contengono in modo chiarissimo, ed altre preghiere comuni siano apprese a memoria.

[395] Il credente assimila pure quelle espressioni della fede elaborate dalla viva riflessione dei cristiani lungo i secoli, che furono raccolte nei simboli e nei principali documenti della chiesa.

Così l'essere cristiano s'identifica con l'ingresso in una tradizione viva, la quale, attraverso la storia degli uomini, dimostra che in Gesù Cristo il Verbo di Dio ha assunto la natura umana.

Infine la catechesi è " trasmissione dei documenti della fede ".

I temi che sceglie e il modo in cui si sviluppa corrispondono all'autentica fedeltà a Dio e all'uomo in Cristo Gesù.

[396] La catechesi come testimonianza

10. La parola, fondata nella tradizione viva, è in tal modo parola viva per la nostra età.

Espressioni come testimonianza, impegno personale, " inculturazione ", attività ecclesiale, vita spirituale, preghiera privata e liturgica, santità, indicano la stessa cosa, cioè testimonianza.

La comunità dei credenti è una comunità di uomini che vivono e rendono presente oggi la storia della salvezza.

La salvezza che la comunità porta con sé, offre agli uomini del nostro tempo la liberazione dal peccato, dalla violenza, dall'ingiustizia, dall'egoismo.

Così si compiono le parole di Gesù: " La verità vi farà liberi " ( Gv 8,32 ).

[397] La catechesi pertanto non può separarsi dall'impegno vitale: " Non coloro che dicono: Signore, Signore " ( Mt 7,21 ).

Questo impegno può assumere molteplici forme individuali o collettive.

Secondo una formula tradizionale esso è " sequela di Cristo ".

Dunque l'insegnamento della dottrina morale, cioè della " legge di Cristo", occupa il suo posto nella catechesi.

È necessario affermare senza equivoci che esistono leggi e principi morali da esporre nella catechesi, e che la morale evangelica possiede un'indole specifica che supera di molto le sole esigenze dell'etica naturale.

Infatti la legge di Cristo, cioè la legge dell'amore, è impressa nei nostri cuori per opera dello Spirito santo che ci è stato dato ( cf. Rm 5,5; Gv 3,34 ).

[398] D'altra parte la catechesi, in quanto testimonianza, forma simultaneamente il cristiano: inserendolo appieno nella comunità dei discepoli di Gesù Cristo che è la chiesa; assumendo tutta la realtà della condizione di grazia e di peccato di questo popolo credente, pellegrino sulla terra; - accogliendo tutti i sentimenti di solidarietà fraterna che il cristiano deve mantenere nella sua vita verso tutti coloro che, credenti e non credenti, partecipano allo stesso destino della famiglia umana.

In tal modo la comunità ecclesiale si realizza veramente come sacramento universale di salvezza.

[399] Questa dottrina morale non è soltanto " individuale "; essa presenta anche la dimensione sociale del messaggio evangelico.

Uno dei compiti fondamentali dell'odierna catechesi consiste nel suscitare e stimolare nuove forme d'impegno soprattutto nel campo della giustizia.

In questo modo, dall'esperienza cristiana emergeranno nuovi stili di vita evangelica, chi con l'aiuto della grazia di Cristo daranno nuovi frutti di santità.

[400] Indole particolare della pedagogia della fede

11. Perché ogni forma di catechesi si realizzi nella sua integrità è necessario che siano indissolubilmente unite:

- la conoscenza della parola di Dio;

- la celebrazione della fede nei sacramenti;

- la confessione della fede nella vita quotidiana.

Perciò la pedagogia della fede possiede un'indole particolare: incontro con la persona di Cristo, conversione del cuore, esperienza dello Spirito nella comunione ecclesiale.

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