Catechismo della Chiesa Cattolica |
371 « L'uno per l'altro » - « una unità a due » |
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Creati insieme, l'uomo e la donna sono voluti da Dio l'uno per l'altro. |
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La Parola di Dio ce lo lascia capire attraverso diversi passi del testo sacro. « Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile » ( Gen 2,18 ). Nessuno degli animali può essere questo « vis-à-vis » dell'uomo. ( Gen 2,19.20 ) La donna che Dio « plasma » con la costola tolta all'uomo e che conduce all'uomo, strappa all'uomo un grido d'ammirazione, un'esclamazione d'amore e di comunione: « Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa » ( Gen 2,23 ). L'uomo scopre la donna come un altro « io », della stessa umanità. |
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372 L'uomo e la donna sono fatti « l'uno per l'altro »: non già che Dio li abbia creati « a metà » ed « incompleti »; li ha creati per una comunione di persone, nella quale ognuno può essere « aiuto » per l'altro, perché sono ad un tempo uguali in quanto persone ( « osso dalle mie ossa … » ) e complementari in quanto maschio e femmina. |
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Nel matrimonio, Dio li unisce in modo che, formando « una sola carne » ( Gen 2,24 ), possano trasmettere la vita umana: « Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra » ( Gen 1,28 ). Trasmettendo ai loro figli la vita umana, l'uomo e la donna, come sposi e genitori, cooperano in un modo unico all'opera del Creatore.230 |
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373 Nel disegno di Dio, l'uomo e la donna sono chiamati a « dominare » la terra ( Gen 1,28 ) come « amministratori » di Dio. |
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Questa sovranità non deve essere un dominio arbitrario e distruttivo. A immagine del Creatore, « che ama tutte le cose esistenti » ( Sap 11,24 ), l'uomo e la donna sono chiamati a partecipare alla Provvidenza divina verso le altre creature. Da qui la loro responsabilità nei confronti del mondo che Dio ha loro affidato. |
Indice |
230 | Gaudium et spes 50,1 |