Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Colui che il Padre « ha mandato nei nostri cuori, lo Spirito del suo
Figlio » ( Gal 4,6 ) è realmente Dio.
Consustanziale al Padre e al Figlio, ne è inseparabile, tanto nella vita intima della Trinità quanto nel suo dono d'amore per il mondo. |
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Ma adorando la Trinità Santa, vivificante, consustanziale e indivisibile, la fede della Chiesa professa anche la distinzione delle Persone. Quando il Padre invia il suo Verbo, invia sempre il suo Soffio: missione congiunta in cui il Figlio e lo Spirito Santo sono distinti ma inseparabili. Certo, è Cristo che appare, egli, l'Immagine visibile del Dio invisibile, ma è lo Spirito Santo che lo rivela. |
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Gesù è Cristo, « unto », perché lo Spirito ne è l'Unzione e tutto ciò
che avviene a partire dall'Incarnazione sgorga da questa pienezza. ( Gv 3,34 )
Infine, quando Cristo è glorificato, ( Gv 7,39 ) può, a sua volta, dal Padre, inviare lo Spirito a coloro che credono in lui: comunica loro la sua Gloria, ( Gv 17,22 ) cioè lo Spirito Santo che lo glorifica. ( Gv 16,14 ) |
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La missione congiunta si dispiegherà da allora in poi nei figli adottati dal Padre nel Corpo del suo Figlio: la missione dello Spirito di adozione sarà di unirli a Cristo e di farli vivere in lui:
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Indice |
10 | San Gregorio di Nissa, De Spiritu Sancto, 3, 1: PG 45, 1321A-B |