Catechismo della Chiesa Cattolica |
1846
Il Vangelo è la rivelazione, in Gesù Cristo, della misericordia di Dio
verso i peccatori. |
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L'angelo lo annunzia a Giuseppe: « Tu lo
chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati » La stessa cosa si può dire dell'Eucaristia, sacramento della Redenzione: « Questo è il mio sangue dell'Alleanza, versato per molti in remissione dei peccati » ( Mt 26,28 ). |
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1847 « Dio, che ci ha creati senza di noi, non ha voluto salvarci senza di noi ».85 L'accoglienza della sua misericordia esige da parte nostra il riconoscimento delle nostre colpe. |
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« Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa » ( 1 Gv 1,8-9 ). |
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1848 Come afferma san Paolo: « Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia ». |
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La grazia però, per compiere la sua opera, deve svelare il peccato per convertire il nostro cuore e accordarci « la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore » ( Rm 5,20-21 ). Come un medico che esamina la piaga prima di medicarla, Dio, con la sua Parola e il suo Spirito, getta una viva luce sul peccato:
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Indice |
85 | Sant'Agostino, Sermones, 169, 11, 13 |
86 | Giovanni Paolo II, Dominum et vivificantem 31 |