Catechismo della Chiesa Cattolica |
2670 « Vieni, Santo Spirito » |
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« Nessuno può dire "Gesù è Signore" se non sotto
l'azione dello Spirito Santo » |
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Ogni volta che incominciamo a pregare Gesù, è lo Spirito Santo che, con la sua grazia preveniente, ci attira sul cammino della preghiera. Poiché egli ci insegna a pregare ricordandoci Cristo, come non pregare lui stesso? Ecco perché la Chiesa ci invita ad implorare ogni giorno lo Spirito Santo, soprattutto all'inizio e al termine di qualsiasi azione importante.
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2671 La forma tradizionale di chiedere lo Spirito è invocare il Padre per mezzo di Cristo nostro Signore perché ci doni lo Spirito Consolatore. ( Lc 11,13 ) Gesù insiste su questa domanda nel suo Nome nel momento stesso in cui promette il dono dello Spirito di Verità. ( Gv 14,16-17; Gv 15,26; Gv 16,13 ) Ma la preghiera più semplice e più diretta è anch'essa tradizionale: « Vieni, Santo Spirito », e ogni tradizione liturgica l'ha sviluppata in antifone e inni:
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2672 Lo Spirito Santo, la cui Unzione impregna tutto il nostro essere, è il Maestro interiore della preghiera cristiana. |
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È l'artefice della tradizione vivente della preghiera. Indubbiamente, vi sono tanti cammini di preghiera quanti sono coloro che pregano, ma è lo stesso Spirito che agisce in tutti e con tutti. È nella comunione dello Spirito Santo che la preghiera cristiana è preghiera nella Chiesa. |
Indice |
16 | San Gregorio Nazianzeno, Orationes theologicae, 5, 28: PG 36,165 C |
19 | Sequenza di Pentecoste |
20 | Liturgia bizantina, Tropario dei Vespri di Pentecoste |