Catechismo di S. Pio X |
La Chiesa è la società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e dottrina di Gesù Cristo, partecipano ai suoi sacramenti e ubbidiscono ai Pastori stabiliti da Lui.
La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo, il quale raccolse i suoi fedeli in una società, la sottopose agli Apostoli con san Pietro per capo, e le diede il sacrificio, i sacramenti e lo Spirito Santo che la vivifica.
La Chiesa di Gesù Cristo è la Chiesa Cattolica-Romana, perché essa sola è una, santa, cattolica e apostolica quale Egli la volle.
La Chiesa è una, perché tutti í suoi membri ebbero, hanno ed avranno sempre unica la fede, il sacrificio, i sacramenti e il capo visibile, il Romano Pontefice, successore di san Pietro, formando così tutti un solo corpo, il corpo mistico di Gesù Cristo.
La Chiesa é santa perché sono santi Gesù Cristo suo capo invisibile, e lo Spirito che la vivifica; perché in lei sono santi la dottrina, il sacrificio e i sacramenti, e tutti sono chiamati a santificarsi; e perché molti realmente furono santi, e sono e saranno.
La Chiesa è cattolica cioè universale, perché è istituita e adatta per tutti gli uomini e sparsa su tutta la terra.
La Chiesa è apostolica, perché è fondata sugli Apostoli e sulla loro predicazione, e governata dai loro successori, i Pastori legittimi, i quali senza interruzione e senza alterazione, seguitano a trasmetterne e la dottrina e il potere.
I legittimi Pastori della Chiesa sono il Papa o Sommo Pontefice e i Vescovi uniti con lui.
Il Papa è il successore di san Pietro nella sede di Roma e nel primato, ossia nell'apostolato ed episcopato universale; quindi il capo visibile, Vicario di Gesù Cristo capo invisibile, di tutta la Chiesa, la quale perciò si dice Cattolica-Romana.
Il Papa e i Vescovi uniti con lui costituiscono la Chiesa docente, chiamata così perché ha da Gesù Cristo la missione d'insegnare le verità e le leggi divine a tutti gli uomini, i quali solo da lei ne ricevono la piena e sicura cognizione che è necessaria per vivere cristianamente.
La Chiesa docente non può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio: essa è infallibile, perché, come promise Gesù Cristo, "lo Spirito di verità" ( Gv 15,26 ) l'assiste continuamente.
Il Papa, da solo, non può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio, ossia è infallibile come la Chiesa, quando da Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce dottrine circa la fede e i costumi.
Nessuna Chiesa, fuori della Cattolica-Romana, può essere la Chiesa di Gesù Cristo o parte di essa, perché non può averne insieme con quella le singolari distintive qualità, una, santa, cattolica e apostolica; come difatti non le ha nessuna delle altre Chiese che si dicono cristiane.
Gesù Cristo istituì la Chiesa, perché gli uomini trovassero in essa la guida sicura e i mezzi di santità e di salute eterna.
I mezzi di santità e di salute eterna che si trovano nella Chiesa, sono la vera fede, il sacrificio e i sacramenti, e gli aiuti spirituali scambievoli, come la preghiera, il consiglio, l'esempio
I mezzi di santità e di salute eterna sono comuni a tutti gli uomini che appartengono alla Chiesa, cioè ai fedeli, i quali negli scritti apostolici sono detti santi; perciò l'unione e partecipazione loro a quei mezzi è comunione di santi in cose sante.
I fedeli che si trovano nella Chiesa sono detti santi, perché consacrati a Dio, giustificati o santificati dai sacramenti, e obbligati a vivere da santi.
Comunione dei santi significa che tutti i fedeli, formando un solo corpo in Gesù Cristo, profittano di tutto il bene che è e si fa nel corpo stesso, ossia nella Chiesa universale, purché non ne siano impediti dall'affetto al peccato.
I beati del paradiso e le anime del purgatorio sono anch'essi nella comunione dei santi, perché congiunti tra loro e con noi dalla carità, ricevono gli uni le nostre preghiere e le altre i nostri suffragi, e tutti ci ricambiano con la loro intercessione presso Dio.
È fuori della comunione dei santi chi é fuori della Chiesa, ossia i dannati, gl'infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati.
Gl'infedeli sono i non battezzati che non credono in alcun modo nel Salvatore promesso, cioè nel Messia o Cristo, come gl'idolatri e i maomettani.
Gli ebrei sono i non battezzati che professano la legge di Mosè e non credono che Gesù è il Messia o Cristo promesso.
Gli eretici sono i battezzati che si ostinano a non credere qualche verità rivelata dà Dio e insegnata dalla Chiesa, per esempio, i protestanti.
Gli apostati sono i battezzati che rinnegano, con atto esterno, la fede cattolica già professata.
Gli scismatici sono i battezzati che ricusano ostinatamente di sottostare ai legittimi Pastori, e perciò sono separati dalla Chiesa, anche se non neghino alcuna verità di fede.
Gli scomunicati sono i battezzati esclusi per colpe gravissime dalla comunione della Chiesa, affinché non pervertano gli altri e siano puniti e corretti con questo estremo rimedio.
Esser fuori della Chiesa è danno gravissimo, perché fuori non si hanno né i mezzi stabiliti né la guida sicura alla salute eterna, la quale per l'uomo è l'unica cosa veramente necessaria.
Chi è fuori della Chiesa per propria colpa e muore senza dolore perfetto, non si salva; ma chi ci si trovi senza propria colpa e viva bene, può salvarsi con l'amor di carità, che unisce a Dio, e, in spirito, anche alla Chiesa, cioè all'anima di lei.
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