Catechismo di S. Pio X |
Dobbiamo fare atti di fede, di speranza e di carità molte volte nella vita, e, in particolare, quando abbiamo tentazioni da vincere o importanti doveri cristiani da compiere, e nei pericoli di morte.
È bene fare spesso atti di fede, di speranza e di carità, per conservare, accrescere e rafforzare virtù tanto necessarie, che sono come le parti vitali dell' "uomo spirituale".
Dobbiamo fare atti di fede, di speranza e di carità col cuore, con la bocca e con l'opera, dandone prova nella nostra condotta.
Si dà prova della fede confessandola e difendendola, quando occorra, senza timore e senza rispetto umano, e vivendo secondo le sue massime: " la fede senza le opere é morta" ( Gc 2,26 )
Si dà prova della speranza non turbandosi per le miserie e contrarietà della vita, e nemmeno per le persecuzioni; ma vivendo rassegnati, sicuri delle promesse di Dio
Si dà prova della carità osservando i comandamenti ed esercitando le opere di misericordia ( 21, 22 ), e se Dio chiama, seguendo i consigli evangelici.
I consigli evangelici sono esortazioni che Gesù Cristo fece nel Vangelo ad una vita più perfetta, mediante la pratica di virtù non comandate.
I principali consigli evangelici sono: la povertà volontaria, la castità perpetua e l'ubbidienza perfetta.
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