Santo Domingo |
492 Nel compito di costruire una società più umana e più giusta sorge inevitabilmente il conflitto sociale dovuto alla presenza di distinti interessi nei diversi gruppi sociali.
Il conflitto ha un ruolo dinamico e creativo in quanto esprime una preoccupazione di tutti per la giustizia sociale.559
Pertanto, la conflittualità sociale non può sfociare in una mentalità bellica ma, in accordo con i criteri etici di ricerca del bene comune, nel rispetto in ogni momento della dignità della persona umana e in spirito di solidarietà.560
493 La preoccupazione per i più bisognosi nella società dovrebbe essere un fattore di unità fra tutti, nella misura in cui tutti assumiamo le loro legittime aspirazioni.
Non basta essere « la voce dei senza voce » nella società; più importante ancora è creare le condizioni necessarie per ascoltare la voce di coloro che non sono riusciti a farsi sentire.
494 In tempo di conflitti conviene che chi si impegna per la causa del riconoscimento della dignità di ogni uomo e di ogni donna sia allo stesso tempo un uomo impegnato con Dio.
La mistica ( la vicinanza a Dio ) e l'azione ( la vicinanza alla persona ) si completano mutuamente per il credente, perché la nostra fede consiste nell'amare Dio nell'altro e amare l'altro in Dio. ( Gv 13,34-35 )
Indice |
559 | Giovanni Paolo II, Laborem Exercens 11-15 |
560 | Giovanni Paolo II, Centesimus Annus 14 |