Santo Domingo |
495 Il criterio del bene comune non si riduce alla somma degli interessi sociali, ma richiede una loro gerarchizzazione.
Il principio del bene comune « non è la semplice somma degli interessi particolari, ma implica la loro valorizzazione e armonizzazione, fatta secondo un'equilibrata gerarchia di valori e, in ultima istanza, secondo un'esatta comprensione della dignità e dei diritti della persona ».562
496 La ricerca del bene comune non è autentica se non ha il proprio punto di partenza nella solidarietà.
« Questa non è, quindi, un sentimento superficiale per i mali di tante persone, vicine o lontane.
Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune; cioè per il bene di tutti e di ognuno, affinché tutti siamo veramente responsabili di tutti ».563
497 In questo contesto si comprende che l'opzione per i poveri non è esclusiva ne escludente, perché significa una conversione di tutti i gruppi sociali affinché assumano la loro causa: realizzarsi, secondo la dignità della propria persona, all'interno di una società che ci appartiene e alla quale si può collaborare.
Con le stesse parole di Puebla, bisogna invitare « tutti, senza distinzioni di classe, ad accettare e assumere la causa dei poveri, come se stessero accettando e assumendo la propria causa, la causa stessa di Cristo.
"Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" ». ( Mt 25,40 )564
Indice |
562 | Giovanni Paolo II,
Centesimus Annus 47; Gaudium et Spes 26 |
563 | Giovanni Paolo II, Sollicitudo Rei Socialis 38 |
564 | Puebla, Messaggio 3 |