Vita consecrata |
4 Aderendo al desiderio manifestato dall'Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi raccolta per riflettere sul tema « La vita consacrata e la sua missione nella Chiesa e nel mondo », intendo proporre in questa Esortazione apostolica i frutti dell'itinerario sinodale6 e mostrare a tutti i fedeli - Vescovi, presbiteri, diaconi, persone consacrate e laici -, come pure a quanti vorranno porsi in ascolto, le meraviglie che il Signore anche oggi vuole compiere attraverso la vita consacrata.
Questo Sinodo, venendo dopo quelli dedicati ai laici e ai presbiteri, completa la trattazione delle peculiarità che caratterizzano gli stati di vita voluti dal Signore Gesù per la sua Chiesa.
Se infatti nel Concilio Vaticano II è stata sottolineata la grande realtà della comunione ecclesiale, nella quale convergono tutti i doni in vista della costruzione del Corpo di Cristo e della missione della Chiesa nel mondo, in questi ultimi anni si è avvertita la necessità di esplicitare meglio l'identità dei vari stati di vita, la loro vocazione e la loro missione specifica nella Chiesa.
La comunione nella Chiesa non è infatti uniformità, ma dono dello Spirito che passa anche attraverso la varietà dei carismi e degli stati di vita.
Questi saranno tanto più utili alla Chiesa e alla sua missione, quanto maggiore sarà il rispetto della loro identità.
In effetti, ogni dono dello Spirito è concesso perché fruttifichi per il Signore7 nella crescita della fraternità e della missione.
Indice |
6 | Propositio 1 |
7 | S. Francesco di Sales, Introduzione alla vita devota, p. I, c. 3 |