La dimensione contemplativa della vita religiosa  

Indice

Conclusione

30. La dimensione contemplativa è il vero segreto del rinnovamento di ogni vita religiosa; essa rinnova vitalmente la sequela del Cristo perché conduce ad una conoscenza sperimentale di Lui, necessaria per poter renderGli la vera testimonianza di chi

L'ha udito,

L'ha visto con i propri occhi,

L'ha contemplato,

L'ha toccato con le proprie mani ( cfr. 1 Gv 1,1; Fil 3,8 ).

Più il religioso si aprirà alla dimensione contemplativa più si renderà attento alle esigenze del Regno, sviluppando intensamente la sua interiorità teologale, perché osserverà gli eventi con quello sguardo di fede che lo aiuterà a scoprire ovunque l'intenzione divina.

Soltanto chi vive questa dimensione contemplativa sa scoprire il disegno salvifico di Dio nella storia e può avere capacità di realizzarlo con efficacia ed equilibrio.

« Le vostre case devono essere soprattutto centri di preghiera, di raccoglimento, di dialogo - personale e soprattutto comunitario - con Colui che è e deve restare il Primo e Principale Interlocutore nell'operoso susseguirsi delle vostre giornate.

Se saprete alimentare questo clima di intensa e amorosa comunione con Dio, vi sarà possibile portare avanti, senza tensioni traumatiche o pericolosi sbandamenti, quel rinnovamento della vita e della disciplina, al quale il Concilio Ecumenico Vaticano II vi ha impegnato » ( Giovanni Paolo II, 24 novembre 1978 ).

Edoardo Card. Pironio, Pref.
+ Agostino Mayer, O.S.B. Secr.

Indice