Cerimoniale dei Vescovi

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Capitolo II - L'ordinazione del Vescovo

1133. Se non è legittimamente impedito, chi è promosso all'episcopato deve ricevere l'ordinazione episcopale entro tre mesi dalla ricezione della lettera apostolica e, comunque, prima che prenda possesso del suo ufficio.847

1134. L'ordinazione del vescovo si compie nella celebrazione solenne della messa secondo il rito e le norme descritte nel "Pontificale Romano" ( cf. più sopra n. 483, n. 517 ).

1135. È assai conveniente che l'ordinazione del vescovo avvenga nella sua chiesa cattedrale.

In questo caso la presa di possesso della diocesi avviene con il rito stesso dell'ordinazione, durante il quale viene presentata e letta la lettera apostolica e il vescovo neo-ordinato siede sulla sua cattedra, come è detto più sopra ai n. 493 e n. 509.

1136. Per antichissima tradizione della Chiesa, per esprimere l'indole collegiale dell'ordine episcopale, non siano meno di tre i vescovi concelebranti che consacrano l'eletto, a meno che su tale questione non ci sia stata dispensa da parte della Sede Apostolica.

Conviene tuttavia che tutti i vescovi presenti siano consacranti.848

1137. Di norma l'ordinante principale di un vescovo suffraganeo sia il metropolita; di un vescovo ausiliare sia il vescovo del luogo, a meno che non sia stato previsto diversamente dal Romano Pontefice nella bolla di nomina.

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847 Cf. C.I.C., can. 379
848 Cf. Pontificale Romano, Ordinazione del vescovo, dei presbiteri e dei diaconi.
L'ordinazione del vescovo, Premesse, n. 4