Gaudium et spes |
Per i motivi suddetti la Chiesa ricorda a tutti che la cultura deve mirare alla perfezione integrale della persona umana, al bene della comunità e di tutta la società umana.
Perciò è necessario coltivare lo spirito in modo che si sviluppino le facoltà dell'ammirazione, dell'intuizione, della contemplazione, e si diventi capaci di formarsi un giudizio personale e di coltivare il senso religioso, morale e sociale.
Infatti la cultura, scaturendo direttamente dalla natura ragionevole e sociale dell'uomo, ha un incessante bisogno della giusta libertà per svilupparsi e le si deve riconoscere la legittima possibilità di esercizio autonomo secondo i propri principi.
A ragione dunque essa esige rispetto e gode di una certa inviolabilità, salvi evidentemente i diritti della persona e della comunità, sia particolare sia universale, entro i limiti del bene comune.
Il sacro Concilio, richiamando ciò che insegnò il Concilio Vaticano I, dichiara che « esistono due ordini di conoscenza » distinti, cioè quello della fede e quello della ragione, e che la Chiesa non vieta che « le arti e le discipline umane (...) si servano, nell'ambito proprio a ciascuna, di propri principi e di un proprio metodo »; perciò, « riconoscendo questa giusta libertà », la Chiesa afferma la legittima autonomia della cultura e specialmente delle scienze.8
Tutto questo esige pure che l'uomo, nel rispetto dell'ordine morale e della comune utilità, possa liberamente cercare la verità, manifestare e diffondere le sue opinioni, e coltivare qualsiasi arte; esige, infine, che sia informato secondo verità degli eventi della vita pubblica.9
È compito dei pubblici poteri, non determinare il carattere proprio delle forme di cultura, ma assicurare le condizioni e i sussidi atti a promuovere la vita culturale fra tutti, anche fra le minoranze di una nazione.10
Perciò bisogna innanzi tutto esigere che la cultura, stornata dal proprio fine, non sia costretta a servire il potere politico o il potere economico.
Indice |
8 | Conc. Vat. I.
Costit. dogm. De fide cath., Dei Filius, cap. IV Pio XI, Quadragesimo anno 16 |
9 | Giovanni XXIII, Enc. Pacem in terris |
10 | Giovanni XXIII,
Enc. Pacem in terris; Pio XII, Messaggio radiofonico, 24 dicembre 1941 |