Alla ricerca di Fra Leopoldo

Alcune riflessioni

Fra Leopoldo e le profezie

Quando un'anima gode di una intimità così profonda con Gesù e Maria come Fra Leopoldo, è chiaro che possano venire squarci di luce sul futuro: sono le cosiddette profezie di cui possono essere intessuti i messaggi celesti.

8 novembre 1909 - Maria SS.ma:

"Qui, il mio Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, diverrà celebre, dove i fedeli correranno pregando, per vedere il luogo delle predilezioni dei Figli del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata!".

26 novembre 1909 - Gesù:

"Grandi cose verranno, e grande sarai".

È l'annuncio alle opere che verranno in seguito alla mediazione di Fra Leopoldo (la diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso, l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria Ss. Immacolata e la Casa di Carità Arti e Mestieri).

31 dicembre 1911 - Maria SS.ma:

"Grandi cose avverranno in Italia, affinché si ritorni nella giusta via!".

17 gennaio 1912:

Mamma Santissima, abbi pietà di noi poveri torinesi.

"Per le preghiere dei buoni saranno in parte risparmiati, e questa parte sarà la tua gloria!

Saranno castigati per molti deformi peccati e per i religiosi così poco esemplari e poco credenti!" - Maria Santissima.

29 maggio 1914 - Maria SS.ma:

"Cesseranno le piogge ed avranno bella giornata!"

Commento di Fra Leopoldo: veramente si ebbe bella giornata dopo tanti giorni di pioggia! (e fu così che si poté realizzare un ritiro spirituale a Pessinetto nella Villa S. Giuseppe per i giovani dell'Unione del SS. Crocifisso guidati da Fratel Teodoreto).

27 giugno 1914 - Gesù Crocifisso:

"Hai poco tempo da rimanere sopra la terra; stà attento a tutto ciò che ti dico".

È un avviso per Fra Leopoldo che chiuderà la sua giornata terrena il 27 gennaio 1922.

19 febbraio 1916 - Gesù:

"L'Europa verrà tormentata".

È uno degli annunci delle conseguenze catastrofiche della guerra ormai in atto.

15 novembre 1916 - La Vergine Santa mi disse:

"Tutte le generazioni resteranno sorprese avanti a Me, tu ne darai l'esempio!"

Queste parole riecheggiano quelle pronunciate duemila anni prima dalla Vergine stessa alla cugina Elisabetta: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva!

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome" ( Lc 1,46-49 ).

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