Comunismo
… e cristianesimoLa pratica della messa in comune dei beni materiali per un loro
uso in base alla necessità e non
alla proprietà privata trovò la sua
prima attuazione proprio nelle
comunità cristiane delle origini ( At
2,44-45; At
4,34-37; At
5,1-4 ), come espressione dei concetti Il periodico riemergere di un intreccio tra ideali di fraternità e radicalismo evangelico costituì un tratto ricorrente della successiva vicenda storica del cristianesimo, interessando esperienze diverse come quella del monachesimo, del francescanesimo, dei movimenti ereticali dei secc. XII-XIV - catari, valdesi, fratelli apostolici di fra Dolcino -, del moto rivoluzionario dei contadini tedeschi guidato da T. Mùntzer agli esordi della Riforma protestante, delle riduzioni ( v. ) gesuite del '600, sino ai più recenti movimenti ecclesiali e socio-politici latinoamericani ispiratisi alla teologia della liberazione ( v. ). Con la svolta del Manifesto del partita comunista ( 1848 ), steso da K. Marx e F. Engeis su incarico della Lega dei comunisti, il sistema o principio comunista viene a esigere l'abolizione della proprietà privata non come problema morale, ma come posta in gioco di una fase determinata dalla lotta di classe. Da parte delle Chiese cristiane è
stata netta la condanna della dottrina marxista-leninista ( v.
marxismo e cristianesimo ) e della sua applicazione nei regimi del
socialismo reale, dove tra l'altro
si dimostrò come con l'abolizione della proprietà privata venisse La condanna del comunismo divenne così uno dei motivi costitutivi della dottrina sociale della Chiesa cattolica ( v. ), con accenti di particolare durezza nel magistero di Pio XI e di Pio XII ( che nel 1949 giunse a comminare la scomunica per i fedeli professanti la dottrina del comunismo ), e la lunga serie di fermi interventi di Giovanni Paolo II, sino al crollo dei regimi comunisti europei tra il 1989 e il 1991. |
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Magistero |
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Noi non possiamo raffrenare le lacrime, Venerabili Fratelli, mentre consideriamo esservi al presente parecchi Italiani cotanto perversi e miseramente ingannati, che plaudendo alle scellerate dottrine degli empi non hanno ribrezzo di cospirare con loro all'estrema rovina dell'Italia. Non vi è ignoto certamente, o Venerabili Fratelli, come i principali artefici di questa perfida macchinazione abbiano per ultimo scopo di spingere i popoli, agitati dal vento di ree dottrine, al sovvertimento di ogni ordine di cose, e condurli poscia ad abbracciare gli scellerati sistemi del nuovo socialismo e comunismo. |
Enciclica Pio IX |
Alcuni, senza prudenza né discernimento, ammettono e fanno valere per origine di tutte le cose il sistema evoluzionistico, pur non essendo esso indiscutibilmente provato nel campo stesso delle scienze naturali, e con temerarietà sostengono l'ipotesi monistica e panteistica dell'universo soggetto a continua evoluzione. Di quest'ipotesi volentieri si servono i fautori del comunismo per farsi difensori e propagandisti del loro materialismo dialettico e togliere dalle menti ogni nozione di Dio. |
Enciclica Pio XII Humani generis 22-8-1950 |