Concupiscenza

La concupiscenza ( dal latino concupiscere: desiderare ardentemente ) è il desiderio smodato dei beni del mondo e della carnalità, radicato nella propensione dell'uomo a porre se stesso al centro della propria vita, ad amare se stesso più di ogni altro e anche contro l'altro.

Nella Lettera ai Romani 7,7-8 o indicata quale fondamento del peccato e frutto del distacco da Dio.

Si chiama così quello smodato desiderio che stimola la libertà umana verso un male o verso un bene solo parziale.

La concupiscenza è un orientamento di fondo verso il male, però non coincide con il peccato ( Rm 7,8 ), né si identifica col corpo dell'uomo, ma tocca tutta la sua persona.

Talvolta, nel passato, la si chiamava anche « tentazione », la quale pure non è ancora peccato, se non trova una risposta volontaria.

Catechismo della Chiesa Cattolica

L'uomo nel Paradiso 377
Il primo peccato dell'uomo 400
Conseguenze del peccato di Adamo per l'umanità 405
Un solo Battesimo per la remissione dei peccati 978
Per la remissione dei peccati 1264
Perché un sacramento della riconciliazione dopo il Battesimo? 1426
Il nono comandamento 2514ss
Il decimo comandamento 2534
v. Bramosia; Desiderio
Comp. 77; 297; 527
v. Cupidigia