L'immagine del gregge riferita al popolo dei credenti, assai frequente nella tradizione biblica, era suggerita dall'esperienza quotidiana in un mondo dove la pastorizia era largamente diffusa.

Essa esprimeva efficacemente il rapporto fra Dio e il suo popolo ( Sal 95,7 ): Dio è custode premuroso come un pastore, il popolo ha fiducia in lui ed è docile alla sua guida.

La metafora va comunque intesa nel suo significato autentico: non intende certo estendere all'uomo il comportamento irriflesso e "gregario" della pecora, ma richiamare il valore dell'obbedienza di fede, che nell'uomo può diventare l'atto più alto della sua intelligenza e della sua libertà, a imitazione del Cristo obbediente.

v. Buon Pastore

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Catechismo della Chiesa Cattolica