Invidia
Sentimento di astio, di intimo rodimento per un evento lieto, per la prosperità, per un bene di cui altri gode e che si vorrebbe far proprio, con desiderio smodato, sia pure indebitamente. Gesù colloca l'invidia tra quelle intenzioni cattive che escono dal cuore dell'uomo e hanno il potere di distruggerlo ( Mc 7,22 ). Nella sua espressione più radicale ( Gen 3 ) essa è rifiuto da parte dell'uomo del suo essere immagine di Dio, e dunque chiamato a trovare il senso dell'esistere in un rapporto relazionale con lui. |
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Magistero |
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Una comunità, una famiglia viene distrutta da questa invidia che insegna il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell'altro |
Meditazione Francesco 2-9-2013 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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La caduta degli angeli | 391 |
« Tu non l'hai abbandonato in potere della morte » | 412 |
La diversità dei peccati | 1852 |
La proliferazione del peccato | 1866 |
Evitare la guerra | 2317 |
Le offese alla verità | 2475 |
Il disordine delle cupidigie | 2538ss |
I desideri dello Spirito | 2541 |
Summa Teologica |
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II-II, q. 36 |