Meditazioni per le domeniche dell'anno

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MD 44

Lunedì di Pentecoste
( Gv 3,16-21 )

Il primo effetto che lo Spirito Santo produce in un'anima è farle vedere le cose con gli occhi della fede

1 Gesù Cristo dice nel vangelo odierno che la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini ( Gv 3,19 ) hanno preferito le tenebre alla luce.

Fu con la discesa dello Spirito Santo che la vera luce venne nel mondo e il primo effetto da essa prodotto nelle anime che ebbero la fortuna di riceverla, fu di far loro vedere le cose celesti con tutt'altri occhi da quelli con cui le vede chi vive secondo lo spirito del mondo.

Perciò Gesù Cristo dice agli Apostoli, in un altro passo del Vangelo, che quando verrà lo Spirito, che egli chiama Spirito di verità, insegnerà loro la verità tutta intera ( Gv 16,13 ), perché farà loro conoscere tutte le cose, mostrando non solo ciò che esse sono in apparenza, ma anche ciò che sono nella loro essenza e nella loro realtà più intima, quando vengono approfondite con gli occhi della fede ( 2 Cor 4,18 ).

E voi, vi servite di questa luce per discernere le cose visibili e conoscere il vero e il falso, e ciò che in esse è apparente o consistente?

Se volete comportarvi come discepoli di Gesù Cristo, illuminati dallo Spirito di Dio, fate in modo che sia sempre la luce a guidare i vostri passi.

 

2 Le verità che lo Spirito Santo insegna a chi l'ha ricevuto, sono le massime sparse nel santo Vangelo che egli cerca di far capire e gustare e secondo le quali vuole che viva e agisca.

Solo lo Spirito di Dio, può renderle intelligibili e può portare efficacemente a praticarle, perché esse sono al di sopra della portata dell'intelligenza umana.

Infatti, sarebbe mai possibile arrivare a capire che i poveri sono beati ( Mt 5,3 );

che dobbiamo amare chi ci odia ( Mt 5,44 );

che dobbiamo rallegrarci quando siamo calunniati ( Mt 5,11 ); e si dice tutto il male possibile contro di noi;

che dobbiamo restituire bene per male? ( Lc 6,27 )

Oltre a queste verità, ce ne sono tante altre, decisamente contrarie alle esigenze della natura umana, a meno che non sia lo stesso Spirito di Dio ad insegnarcele.

Voi siete obbligati a insegnare queste sante massime ai ragazzi che dovete istruire; ma dovete esserne convinti voi per primi; solo così potrete riuscire a farle penetrare fortemente nei loro cuori.

Siate dunque docili a questo Santo Spirito che, in poco tempo, può farvene avere una conoscenza perfetta.

3 Benché queste grandi verità siano tanto rilevanti e tanto degne di ammirazione e benché sia lo Spirito di Dio - che è la luce vera - ad illuminare di esse le anime, la maggior parte della gente non ci capisce nulla perché essa, come dice il Vangelo, preferisce le tenebre alla luce e perché non sa nulla dello Spirito di Dio, né di ciò che egli è capace di ispirare e di produrre nelle anime.

La spiegazione ce la dà Gesù stesso, affermando che questo avviene perché le loro opere sono malvagie e chi fa il male odia la luce ( Gv 3,19-20 )

E poiché il mondo, accecato dal peccato, segue massime diametralmente opposte a quelle che lo Spirito Santo insegna alle anime sante e ha scelto proprio queste massime come sua guida, ecco spiegato come siano proprio esse a portarlo al peccato e alla corruzione del cuore.

Non c'è iniziativa che non dovete prendere per allontanare i vostri alunni dal modo di pensare e di agire del mondo e per ispirare loro l'orrore di esso.

Quanto più avverserete il mondo, tanto più odierete il suo comportamento e le sue massime, in voi e negli altri.

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