Imitazione di Cristo |
Parlerò ora di nuovo. Signore, e non tacerò.
Dirò all'orecchio del mio Dio, del mio Signore, del mio Re, che abita nell'alto dei cieli: « Quanto grande, Signore, è la tua bontà, e tu la tieni in serbo per quelli che ti temono! » ( Sal 31,20 ).
E che sarà per quelli che ti amano? per coloro che ti servono con tutto il cuore?
La dolcezza della tua contemplazione è veramente ineffabile, e tu con larghezza la concedi a quelli che ti amano.
In questo hai manifestato la tenerezza della tua carità: io non esistevo e tu mi hai creato; andavo errando lontano da te e mi hai ricondotto al tuo servizio e mi hai comandato di amarti.
O fonte di sempiterno amore, che mai dirò di te?
Come potrò dimenticarmi di te, che ti sei degnato ricordarti di me, anche dopo che mi ero imputridito e perduto?
La misericordia che hai usato col tuo servo è stata oltre ogni speranza; eccede ogni mio merito la tua amicizia e la grazia che mi hai offerto. .
Che cosa ti renderò per questa grazia?
Non a tutti è dato di rinunciare a tutto, di abbandonare il mondo e abbracciare la vita religiosa.
È forse una gran cosa che io ti serva, se ogni creatura è tenuta a servirti?
Non mi deve sembrare troppo servirti; ma piuttosto deve apparirmi grande e mirabile che tu ti degni accogliere per tuo servo me, tanto povero e miserabile, e di pormi nel numero dei tuoi servi diletti.
Ecco, « è tutto tuo ciò che ho » e con cui ti servo.
Senonché è pur vero il rovescio: tu servi a me più che io serva a tè.
Ecco, tu hai creato per gli uomini il cielo e la terra, ed essi sono pronti a fare ogni giorno ciò che hai loro comandato.
E questo è ancora poco: anche gli Angeli hai posto a servizio degli uomini.
Ma ciò che tutto trascende è che tu ti sei degnato di servire all'uomo e gli hai promesso di dargli te stesso.
Che ti darò io in cambio di questi doni senza numero?
Ah, ti potessi servire tutti i giorni della mia vita!
Fossi almeno capace di servirti degnamente anche per un giorno solo!
Veramente tu sei degno di ogni servizio, di ogni onore e di eterna lode.
In verità tu sei il mio Signore e io il tuo povero servo, tenuto a servirti con tutte le forze e a non mai stancarmi di cantare le tue lodi.
Così voglio, così desidero che sia, e tu degnati di supplire a tutto ciò che mi manca.
Che grande onore, che gloria immensa servirti e tutto disprezzare per tuo amore!
Avranno larga abbondanza di grazia quelli che si saranno assoggettati spontaneamente al tuo santissimo servizio.
Quelli che per tuo amore avranno disprezzato ogni diletto carnale troveranno la consolazione soavissima dello Spirito Santo.
Quelli che per tuo amore camminano nella via angusta e trascurano ogni sollecitudine mondana raggiungeranno una grande libertà di spirito.
O amabile e giocondo servizio di Dio, in cui l'uomo si fa veramente libero!
O sacro stato del servizio religioso, che rende l'uomo eguale agli Angeli, gradito a Dio, terribile ai demoni, onorevole a tutti i fedeli!
O servizio sempre degno di essere abbracciato e desiderato, col quale si guadagna il sommo Bene e si acquista una gioia che durerà senza fine!
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