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G. M. G.
Torino, 12 Dicembre 1897
C.mo F.llo Bonaventura,
nella sua lettera mi dice: Faccia quello che il Signore le ispira.
Io l'ho pregato e poi ho fatto quello che mi sembrò meglio.
Ecco come potremmo fare: Lei scrivendo a suo padre potrebbe dirgli così: Per venire in famiglia dovrei chiedere il permesso ai Superiori Maggiori che si trovano fino a Parigi, e poi dubito di avere una risposta poco favorevole a causa anche del disturbo che cagionerebbe la mia assenza.
Mi scuserai quindi se approfittando del permesso che può darmi e volentieri mi dà il mio Provinciale, io mi reco a Grugliasco e prego te, carissimo Papà, d'aver la bontà di venire a Torino ove ti aspetterà mio zio Giovanni e poi verrete tutti e due a Grugliasco.
Così passeremo un giorno con Maggiorino e sarà una vera festa.
Potresti partire Domenica 26 corrente, prendendo il treno che da Montegrosso parte alle ore 2 e 25 minuti e potrai arrivare a Torino alle 5 e un quarto.
Dopo aver dormito a Torino verrai a Grugliasco ove io ti aspetterò.
Il biglietto puoi prenderlo di andata e ritorno poiché varrà fino all'ultimo treno di Lunedì.
Non è necessario, C.mo Bonaventura che mandi a suo padre queste precise parole, anzi le modifichi pure perché mi accorgo che sono un po' troppo secche, se così posso esprimermi; ma ho pensato di scrivere così perché mentre io dico ciò che può fare suo padre lo dico anche a Lei.
In quanto all'affare da aggiustare può dire che sarà molto difficile aggiustarlo in giorni di festa come sono le Natalizie e che converrebbe prima sapere se tutti gli altri parenti sono d'accordo.
Non so poi se sia assolutamente necessario che Lei si trovi presente.
Come vede la cosa si può aggiustare facilmente cioè può evitare di andare a casa se suo papà si adatta a venire a Torino.
Lei gli scriva una lettera tale che lo induca a venire, dica pure che farà piacere anche a me e a Maggiorino.
Lei poi sia sicuro che suo padre viene ( e può esserne assicurato sia col silenzio sia, il che è meglio, con una cartolina ) prenderà il primo treno di Lunedì 27 corrente e si recherà alla stazione di Collegno quindi a Grugliasco può prendere il biglietto di andata e ritorno.
Tutto questo è inteso col C.mo F.llo Provinciale; quindi se possiamo effettuarlo sarà molto meglio che andare a casa.
Se io non riceverò più scritto da Lei, Domenica alle 5 andrò alla stazione ad aspettare suo padre.
La seconda parte della lettera dice molte belle cose, continui pure a farsi santo ed io mi sforzerò collo stesso fine.
Buone Feste!
Tante cose al Bambino Gesù per i tre alberi piantati nell'Istituto dei Fratelli hanno bisogno di sostenersi bene.
A rivederci! F.llo Teodoreto
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