Positio super scriptis |
Contiene delle Conferenze spirituali di buona fattura.
Consta di due parti.
La prima parte ha tre capitoli: L'ideale cristiano e religioso ( pp. 1-11 ); La santità di Dio ( pp. 12-45 ); L'essenza dell'ideale cristiano è la carità divina ( pp. 46-104 ).
La seconda parte ha quattro capitoli: Il nostro ideale è la divina carità in Gesù Cristo ( pp. 105-165 ); Risorse naturali per arrivare all'ideale ( pp. 166-230 ); Risorse soprannaturali per raggiungere l'ideale ( pp. 230-413 ); Figli adottiviper mezzo di Gesù Cristo ( pp. 413-432 ).
Come si vede, la struttura di tutto il ciclo delle conferenze non è molto felice; ma si comprende che il Servo di Dio seguiva uno schema che gli era suggerito dalle circostanze e dalla conoscenza diretta dei bisogni dei suoi confratelli.
L'importante è che la dottrina espressa sia esatta: e su questo non c'è dubbio.
L'autore non cita le fonti delle conferenze: ma il modo di procedere, tanto diverso dagli altri scritti, lascia supporre che abbia preso a piene mani da altri autori.
Certamente ha usato la nota opera del Marmion: « Cristo vita dell'anima ».
Per es., il primo e il secondo capitolo sono tratti, spesso ad litteram, dal libro citato.
A voler istituire ulteriori confronti, non sarebbe difficile trovare tutte le fonti corrispondenti dalle quali il Servo di Dio ha ricavato le sue considerazioni, arricchendole poi con poche sue parole di riferimento agli uditori.
Non sarebbe esatto parlare di plagio, perché il Servo di Dio non se ne appropria il contenuto, ma l'espone come dottrina comune.
E tale è, in realtà, almeno nella parte teologica strettamente detta.
Da questo volume si deduce che Fr. Teodoreto si è mantenuto sul binario della dottrina e dell'ascetica tradizionale.
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