Summa Teologica - I |
Pare che l'effetto del governo del mondo sia unico, e non molteplice.
1. Effetto del governo è ciò che il governo causa negli esseri governati.
Ma tale effetto è l'unità, vale a dire il bene dell'ordine, come vediamo nel caso di un esercito.
Quindi uno soltanto è l'effetto del governo del mondo.
2. Da un principio unico deriva, naturalmente, un effetto unico.
Ma il mondo, come si è dimostrato [ a. prec. ], è governato da uno solo.
Quindi unico sarà anche l'effetto di questo governo.
3. Se in forza dell'unicità di chi governa l'effetto del governo del mondo non fosse unico, bisognerebbe che esso si moltiplicasse secondo il numero degli esseri governati.
Ma questi sono per noi innumerevoli.
Quindi gli effetti del governo non potrebbero essere racchiusi sotto un numero determinato.
Dionigi [ De div. nom. 12 ] afferma che « la Deità con la sua provvidenza e bontà perfetta abbraccia tutte le cose, e le riempie di se stessa ».
Ma il governare rientra nella provvidenza.
Quindi il governo divino ha di mira alcuni effetti determinati.
L'effetto di qualsiasi azione va misurato dal fine di questa, poiché l'azione non è altro che il mezzo per raggiungere il fine.
Ora, il fine del governo del mondo è il bene per essenza, alla cui partecipazione e imitazione tendono tutte le cose.
Quindi tale effetto può essere considerato sotto tre aspetti.
Primo, in relazione al fine stesso: e allora unico è l'effetto del governo, cioè la somiglianza col sommo bene.
- Secondo, in rapporto ai mezzi con i quali la creatura tende alla somiglianza con Dio.
E sotto questo aspetto si hanno due effetti generali del governo.
Infatti la creatura assomiglia a Dio secondo questi due modi: nell'essere buona, come è buono Dio, e nel muovere un'altra creatura alla bontà, come Dio causa la bontà negli esseri.
Quindi due sono gli effetti del governo: la conservazione degli esseri nel bene e la loro mozione verso il bene.
- Terzo, si possono considerare gli effetti del governo in particolare: e allora riscontriamo effetti innumerevoli.
1. L'ordine dell'universo include sia la conservazione dei vari esseri creati da Dio, sia la loro mozione, poiché l'ordine tra le creature dipende da queste due cose: o dal fatto che una cosa è migliore dell'altra, o dal moto che l'una riceve dall'altra.
2, 3. La risposta alle altre obiezioni scaturisce dalle spiegazioni date [ nel corpo ].
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