Summa Teologica - II-II

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Articolo 3 - Se la fornicazione sia il più grave dei peccati

C. G., III, c. 122; De Malo, q. 2, a. 10; q. 15, a. 2, ad 6

Pare che la fornicazione sia il più grave dei peccati.

Infatti:

1. Un peccato è tanto più grave quanto maggiore è la brama da cui procede.

Ora, nella fornicazione la brama è violentissima, poiché secondo la Glossa [ ord. su 1 Cor 6,18 ] il massimo ardore della brama si ha nella lussuria.

Quindi la fornicazione è il più grave dei peccati.

2. Uno pecca tanto più gravemente quanto più la realtà contro cui pecca è unita a lui: come è più grave percuotere il proprio padre che percuotere un estraneo.

Ora, come dice S. Paolo [ 1 Cor 6,18 ], « chi si dà alla fornicazione pecca contro il proprio corpo », che è massimamente unito all'uomo.

Perciò la fornicazione è il più grave peccato.

3. Quanto più grande è il bene, tanto più grave è il peccato che si commette contro di esso.

Ma il peccato di fornicazione è contro il bene di tutto il genere umano, stando alle cose già dette [ a. 2 ].

Inoltre è contro Cristo, secondo l'espressione di S. Paolo [ 1 Cor 6,15 ]: « Prenderò le membra di Cristo e ne farò le membra di una prostituta? ».

Quindi la fornicazione è il più grave dei peccati.

S. Gregorio [ Mor. 33,12 ] insegna che i peccati carnali sono meno gravi dei peccati spirituali.

Dimostrazione:

La gravità di un peccato può essere determinata in due modi:

primo, in senso assoluto;

secondo, in senso relativo.

In senso assoluto la gravità di un peccato si determina in base alla sua specie, che risulta dal bene al quale tale peccato si contrappone.

Ora, la fornicazione si contrappone al bene della prole che dovrebbe nascere.

Perciò essa è un peccato che per la sua specie è più grave dei peccati contro i beni esterni, quali ad es. il furto e altri peccati del genere, mentre è meno grave dei peccati che sono direttamente contro Dio e di quelli che sono contro la vita di un uomo già esistente, come ad es. l'omicidio.

Analisi delle obiezioni:

1. La brama che aggrava il peccato è quella che si riduce all'inclinazione della volontà.

La brama invece dell'appetito sensitivo diminuisce il peccato: poiché quanto più uno è spinto dalla passione, tanto più lieve è il suo peccato.

Ed è in questo senso che è fortissima la brama nella fornicazione.

Per cui S. Agostino [ Serm. supp. 293 ] ha scritto che « fra tutti i combattimenti del cristiano i più duri sono quelli della castità, in cui la lotta è quotidiana, ma rara è la vittoria ».

E S. Isidoro [ De summo bono 2,39 ] afferma che « il genere umano viene sottomesso al demonio più da questo vizio che da qualsiasi altro »: in quanto cioè è più difficile sconfiggere la violenza di questa passione.

2. Si dice che il fornicatore pecca contro il proprio corpo non solo perché il piacere della fornicazione si produce nella carne, il che avviene anche nel peccato di gola, ma anche perché agisce contro il bene del proprio corpo, che egli in maniera indegna abbandona e profana accoppiandolo con altri.

Tuttavia non ne segue che la fornicazione sia il più grave dei peccati: poiché nell'uomo la ragione è superiore al corpo, per cui se ci sono dei peccati maggiormente contrari alla ragione, questi sono più gravi.

3. Il peccato di fornicazione è contrario al bene della specie umana in quanto compromette il bene di un nascituro.

Ora, è più incluso nella specie chi già attualmente ne partecipa che non un uomo il quale è tale solo in potenza.

Per cui anche da questo lato l'omicidio è più grave della fornicazione e di tutti gli altri peccati di lussuria, essendo più incompatibile con il bene della specie umana.

- Inoltre il bene divino è superiore al bene della specie umana.

Perciò anche i peccati contro Dio sono più gravi.

- Né la fornicazione è direttamente un peccato contro Dio, come se il fornicatore mirasse all'offesa di Dio, ma lo è solo indirettamente, come tutti i peccati mortali.

Come infatti le membra del nostro corpo sono membra di Cristo, così anche il nostro spirito è una sola cosa con Cristo, secondo quanto dice S. Paolo [ 1 Cor 6,17 ]: « Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito ».

Per cui anche i peccati spirituali sono contro Cristo più della fornicazione.

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