Supplemento alla III parte

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Articolo 2 - Se nell'uomo risorgeranno i capelli e le unghie

Pare che nell'uomo non risorgeranno i capelli e le unghie.

Infatti:

1. I capelli e le unghie sono prodotti dal cibo superfluo come il sudore, l'urina e gli altri escrementi.

Ma questi non risorgeranno assieme al corpo.

Quindi neppure i capelli e le unghie.

2. Tra i prodotti del cibo superfluo il più vicino alla verità della natura umana è il seme, che è « una superfluità necessaria » [ De gen. animal. 1,18; cf. I, q. 119, a. 2; II-II, q. 153, a. 3, ad 1 ].

Ora, il seme non risorgerà con il corpo dell'uomo: molto meno quindi potranno risorgere i capelli e le unghie.

3. Nulla è attuato o informato dall'anima razionale che non lo sia anche dall'anima sensitiva.

Ma i capelli e le unghie non sono informati dall'anima sensitiva: poiché con essi « noi non sentiamo », come nota Aristotele [ De anima 1,5 ].

Se dunque il corpo umano risorgerà solo in quanto è attuato e informato dall'anima razionale, sembra che i capelli e le unghie non risorgeranno.

In contrario:

1. Il Signore [ Lc 21,18 ] ha detto: « Nemmeno un capello del vostro capo perirà ».

2. I capelli e le unghie sono stati dati all'uomo come ornamenti.

Ora il corpo umano, specialmente quello degli eletti, deve risorgere in tutta la sua bellezza.

Quindi deve risorgere con i capelli.

Dimostrazione:

L'anima sta al corpo animato come l'arte al manufatto, mentre sta alle sue parti come l'arte ai suoi strumenti: per cui il corpo animato è detto organico [ De anima 2,1 ].

Ora, l'arte si serve di alcuni strumenti per l'esecuzione stessa dell'opera voluta: e tali strumenti sono per ogni arte di primaria importanza.

Si serve invece di altri strumenti per la conservazione degli strumenti principali: e questi hanno una funzione secondaria; come l'arte militare adopera la spada direttamente per combattere, e adopera il fodero per conservare la spada.

E così avviene anche nel corpo umano, dove alcune parti servono a eseguire le azioni dell'anima: ad es. il cuore, il fegato, le mani e i piedi; altre invece sono solo protettive delle altre parti, come le foglie che coprono i frutti.

Ora, i capelli e le unghie servono all'uomo per proteggere le altre membra.

Esse quindi non hanno una funzione primaria, ma secondaria.

Tuttavia, dato che l'uomo risorgerà in tutta la perfezione della sua natura, è necessario che anche le unghie e i capelli risorgano con lui.

Analisi delle obiezioni:

1. La natura si libera delle superfluità in questione come di cose inutili: quindi esse non sono necessarie alla perfezione del corpo umano.

Ma la cosa è diversa per quelle superfluità che la natura conserva per la crescita dei capelli e delle unghie, di cui essa ha bisogno per proteggere le altre membra.

2. Il seme umano non serve come i capelli alla perfezione dell'individuo, ma solo alla perfezione della specie.

3. I capelli e le unghie vengono nutriti e crescono: il che dimostra che partecipano a una qualche operazione vitale.

Ora, ciò non si verificherebbe se non fossero parti attuate in qualche modo dall'anima.

E poiché nell'uomo l'unica anima è quella razionale [ q. 79, a. 2, ad 3; cf. I, q. 76, a. 3 ], è evidente che esse sono attuate dall'anima razionale: sebbene non lo siano al punto di partecipare l'attività dei sensi; come del resto non ne partecipano le ossa, le quali tuttavia sono parti integranti dell'individuo, e certamente risorgeranno.

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