Supplemento alla III parte |
Pare che due corpi gloriosi possano occupare insieme il medesimo luogo.
1. Una maggiore sottigliezza presenta una minore resistenza.
Essendo quindi il corpo glorioso più sottile di quello non glorioso, offrirà meno resistenza ai corpi gloriosi.
Potendo quindi un corpo glorioso occupare il medesimo luogo di un corpo non glorioso, molto più potrà occupare il medesimo luogo di un altro corpo glorioso.
2. Come il corpo glorioso è più sottile del corpo non glorioso, così tra i corpi gloriosi l'uno è più sottile dell'altro.
Se dunque un corpo glorioso può trovarsi insieme con un corpo non glorioso, un corpo glorioso più sottile potrà inserirsi localmente in un corpo glorioso meno sottile.
3. I corpi celesti sono sottili, e saranno allora glorificati.
Ma il corpo di qualsiasi santo potrà allora compenetrarsi con tali corpi celesti: poiché i santi potranno salire e scendere a piacimento dal cielo alla terra.
Quindi due corpi sottili o gloriosi potranno occupare insieme il medesimo luogo.
1. I corpi gloriosi saranno « spirituali » [ 1 Cor 15,44 ], simili cioè agli spiriti in certe cose.
Ora, come si è spiegato in precedenza [ In 1 Sent., d. 37, q. 3, a. 3; cf. I, q. 52, a. 3 ], due spiriti non possono trovarsi insieme nel medesimo luogo, sebbene lo spirito e il corpo lo possano.
Quindi neppure due corpi gloriosi.
2. Quando due corpi coesistono nell'identico luogo, l'uno è penetrato dall'altro.
Ora, subire questa penetrazione è qualcosa di ignobile, e quindi del tutto incompatibile con i corpi gloriosi.
Quindi due corpi gloriosi non potranno coincidere localmente.
Un corpo glorioso, in forza delle sue proprietà, non può occupare il medesimo luogo di un altro corpo glorioso, come non può occupare nemmeno quello di un corpo non glorioso.
La virtù divina però può far sì che vengano a trovarsi insieme due corpi gloriosi, oppure due corpi non gloriosi, come anche un corpo glorioso e un corpo non glorioso.
Tuttavia questa compenetrazione di due corpi gloriosi non è conveniente.
Sia perché in tali corpi verrà conservato il debito ordine, il quale richiede la reciproca distinzione, sia perché un corpo glorioso non farà mai ostacolo agli altri.
Perciò due corpi gloriosi non si troveranno mai a coincidere localmente.
1. L'obiezione argomenta come se il corpo glorioso avesse la capacità di trovarsi insieme con un altro corpo in forza della sua sottigliezza.
Il che è falso.
2. Vale la stessa risposta.
3. I corpi celesti e tutti gli altri corpi saranno detti gloriosi in senso analogico, in quanto parteciperanno in qualche modo alla gloria [ degli eletti ], e non perché ad essi si addicano le doti dei corpi umani glorificati.
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