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Catechisti e Catechiste sposati
234. In particolare i Catechisti e le Catechiste sposati si adoperano a vivere il loro matrimonio trovando nel dono di sé, compiuto nel dono di Cristo Crocifisso l'alimento per i rapporti coniugali e familiari.
235. Essi pregano adoprandosi affinché l'altro coniuge e i loro figli crescano nella ricerca e nell'esercizio responsabile del loro ruolo nella famiglia, nella società, nella comunità ecclesiale secondo la volontà di Dio.
236. Alla luce di Gesù, crocifisso risorto, si propongono di essere per il coniuge e per i figli una autentica testimonianza di fede e di fedeltà, di speranza e di carità, combattendo la presunzione e lo scoraggiamento, e operando con fiduciosa lungimiranza.
237. Essi accettano i loro limiti e i loro insuccessi coniugali e familiari, prendendo l'iniziativa del perdono reciproco per portare frutto, rimanendo nell'amore crocifisso del Signore.
238. I membri associati dell'Unione hanno massimo rispetto dell'orientamento morale e religioso del coniuge e dei figli anche se questi dissentono dalle sue scelte di vita tenendo presente che la loro santificazione passa attraverso il suo impegno di comprensione di amore e di fede.
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