Congresso Mondiale degli ex-allievi lasalliani |
I Catechisti debbono collaborare coi Fratelli a ristabilire il Cristo Crocifisso al centro della devozione e della pietà cristiane.
Il mezzo e l'espressione sintetica della loro azione in questo senso è costituito dalla "Divozione a Gesù Crocifisso", ispirata e composta dal Servo di Dio Fra Leopoldo M. Musso, francescano laico, e da lui trasmessa appunto ai Fratelli e ai Catechisti.
Potrebbe sembrare anacronistica la diffusione di una pia pratica, di una nuova "divozione", in un tempo in cui la Chiesa è intenta a partecipare a tutti i fedeli la ricchezza della sua liturgia, della sua "divozione" pubblica e ufficiale.
In effetti non c'è mezzo migliore per animarsi e penetrare e vivere in profondità la vita liturgica della Chiesa, di quello di affidare abitualmente lo spirito in Gesù Cristi "et hunc Crucifixum".
Gesù Crocifisso che si immola nuovamente nel Sacrificio dell'altare, che è "Dio con noi" nell'Eucarestia, che ci è cibo e nutrimento nella Comunione, che è la causa efficiente, formale e finale di tutti i Sacramenti, che è Colui nella cui morte dobbiamo morire e nella cui vita dobbiamo a Dio risuscitare.
È ben vero che una devozione "privata" al Crocifisso nulla toglie all'importanza e al modo della nostra partecipazione alla vita liturgica della Chiesa, bensì la prepara e la perpetua - come ho già detto - negli affetti e negli effetti.
Quanto alla "divozione" composta da Fra Leopoldo, essa innegabilmente ci aiuta a coltivare verso Gesù Crocifisso i sentimenti spirituali più elevati, ci conduce a considerare e ad adorare il Cristo Crocifisso in corale unione a tutta la Chiesa trionfante, e a pregare per la Chiesa purgante e militante, e ci mette sul labbro espressioni vere e toccanti come quell'"Amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso" che vorremmo poter ripetere in continuazione, espressioni con cui vorremmo esaltare l'ultimo nostro cosciente respiro a suggello della nostra vita.
In ogni caso basterebbero le affermazioni dell'Enciclica " Mediator Dei" del 20-11-1947 per rispondere alle suddette obiezioni.
Mi piace pure osservare quanto questo insegnamento a pregare, questo contributo alla pietà popolare, costituito dalla Divozione a Gesù Crocifisso, sia veramente opportuno per integrare l'apostolato catechistico.
I Catechisti attuano in modo specifico la diffusione dell'amore e del culto a Gesù Crocifisso principalmente con i seguenti mezzi: praticano e diffondono la "Divozione" a Gesù Crocifisso; organizzano in tutto il mondo i Centri nazionali e regionali della Divozione; organizzano gruppi di Zelatori e Ascritti alla Divozione presso scuole e parrocchie, e presso di esse organizzano altresì le Giornate del Crocifisso; si adoperano per estendere ed accrescere la conoscenza e la devozione filiale alla Vergine Immacolata.
L'Unione si propone pure di lavorare affinché le ricchezze riposte nel divin Crocifisso siano conosciute e universalmente annunciate mediante i Congressi del Crocifisso a livello diocesano, nazionale e internazionale.
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