Meditazione sulla Sindone |
Cristo soffrì per voi, lasciandovi un esempio, affinché ne seguiate le tracce.
Non sapete forse che tutti noi che fummo battezzati in Cristo Gesù, fummo battezzati nella sua morte? Fummo, col battesimo, sepolti con lui nella morte, affinché, come Cristo fu risuscitato da morte dalla potenza gloriosa del Padre, così noi pure viviamo di una vita nuova. |
Rigettate dunque ogni genere di cattiveria, inganno, ipocrisia, invidia e maldicenza.
Simili a bimbi appena nati, siate avidi di un latte spirituale e puro per crescere, per esso, fino alla salvezza, se davvero avete gustato quant'è soave il Signore!
Avvicinandovi a lui, pietra vivente rigettata dagli uomini, ma scelta e pregiata da Dio, pure voi, simili a pietre viventi, siate edificati come edificio spirituale per un sacerdozio santo, allo scopo di offrire vittime spirituali bene accette a Dio per mezzo di Gesù Cristo.
Sì, l'amore del Cristo ci incalza al pensiero che se uno solo morì per tutti, tutti conseguentemente moriremo; e che per tutti morì, affinché coloro che vivono non vivano più per essi, ma per colui che morì e risuscitò per essi…
Perciò se uno è in Cristo è una nuova creazione; ciò che era antico è passato; ecco, il nuovo è sorto.
Carissimi, amiamoci l'un l'altro, perché l'amore è da Dio e ognuno che ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
L'amore di Dio ci si è manifestato così: Dio inviò il Figlio suo, l'Unigenito, nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di Lui.
In questo sta l'amore: non noi amammo Iddio, ma egli amò noi e inviò il Figlio suo a espiare per i nostri peccati.
Carissimi, se così Iddio amò noi, noi pure dobbiamo amarci scambievolmente.
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