Lettera N° 35
Torino, 1° giugno 2016
Ai carissimi Aggregati al Movimento Adoratori di Gesù Crocifisso
A tutti il mio fraterno saluto ed una riflessione d'insieme sull'andamento della missione di adoratori da noi svolta nel primo semestre di quest'anno.
L'Anno Santo, che Papa Francesco volle che fosse incentrato sulla misericordia di Dio, stimolandoci ad essere noi pure misericordiosi, ci ha trovati in perfetta sintonia con questo orientamento della Chiesa avendo da sempre, gli adoratori di Gesù Crocifisso, incentrato la loro spiritualità sul tema della misericordia, cioè sull'amore misericordioso del Signore.
La nostra principale attività pubblica, che continueremo a sostenere anche in estate, è la preghiera per il Giubileo della Misericordia e la formula breve dell'Adorazione al Crocifisso che ogni giorno le faremo entrambe, dopo la S. Messa del mattino e della S. Messa vespertina.
Tale nostra iniziativa è stata proposta per aiutare noi e la gente del quartiere a vivere con intensità questo Anno Santo della Misericordia.
Detta iniziativa è proceduta benino, per l'impegno di molti adoratori, non dico benone perché talvolta, specialmente dopo la S. Messa vespertina, mancarono gli animatori che la guidassero, come espressamente richiesto dal parroco.
In questa situazione è stato difficile fare una seria programmazione per cui qualche volta furono presenti più animatori a guidare detta preghiera, e talvolta nessuno.
Questo purtroppo si verifica quando le persone attive e disponibili, dalle quali ci si attenderebbe un maggiore sostegno, pur desiderandolo, non possono dedicarsi perché già molto impegnate in attività apostoliche parrocchiali od extra parrocchiali, ritenute più urgenti.
Per superare questa difficoltà il Signore ci chiede di conoscere con umiltà quale sia la Sua volontà, argomento sul quale ci siamo già ampiamente soffermati nella lettera di Comunione n° 31
Poiché durante l'estate, a motivo delle ferie, sarà più difficile incontrarci frequentemente, teniamo presenti alcuni punti fermi che possano aiutarci a rimanere fedeli agli impegni assunti con il battesimo e con il Movimento A.
1. Non tralasciare mai, salvo gravi impedimenti, di partecipare all'Eucarestia nei giorni festivi, e quando sia possibile anche nei giorni feriali, e di recitare ogni giorno le preghiere del mattino e della sera.
2. Non dimenticarci di fare, possibilmente ogni giorno, l'Adorazione a Gesù Crocifisso.
3. Non dimenticarci di diffondere, quando sia possibile e opportuno, l'Adorazione a Gesù Crocifisso, anche nei luoghi nei quali vi recherete, e di proporre, ove sia opportuno, oltre l'adesione come Aggregati al Movimento Adoratori, anche l'eventuale avvio di nuovi Cenacoli di Adorazione - Evangelizz.
A tale riguardo vi suggerisco di portare sempre con voi alcuni foglietti dell'Adorazione per poterla diffondere in ogni utile occasione.
Come sappiamo, la fede senza le opere è morta; non ci accada di meritarci il rimprovero fatto da Dio al suo popolo del quale disse: Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da Me ( Is 29,13 )
Onoriamo dunque Dio con opere buone e misericordiose finché siamo in vita perché dopo la nostra morte non potremo più farlo.
Nel mese di giugno la Chiesa concentra la sua attenzione e devozione particolare al Sacro cuore di Gesù del quale ne celebra la festa nel giorno di venerdì 3 di questo mese.
L'oggetto della devozione al Sacro Cuore di Gesù è propriamente il cuore di carne di Gesù che, facendo parte della sua umanità santissima, unita ipostaticamente al Verbo, è degna di adorazione.
Tuttavia l'oggetto terminale di questa devozione è l'amore di Gesù, del quale il suo Cuore è simbolo.
É proprio questo il significato della devozione al Sacro Cuore, mediante la quale la Chiesa si propone di onorare il Cuore di Gesù come l'immagine del suo amore invisibile.
La tua carità ( canta la liturgia della festa ) ti volle trafitto di un colpo visibile di lancia, perché noi potessimo venerare le ferite del tuo amore invisibile.
Al cuore di Gesù la Chiesa cattolica rende culto di latria ( culto di adorazione ) intendendo onorare:
• uno degli organi della sua umanità che, per l'intima unione con la divinità, ha diritto all'adorazione.
• l'amore del Salvatore per gli uomini, di cui il suo cuore è simbolo Sviluppo di questa devozione
I primi segni della devozione al Sacro Cuore di Gesù provengono da una mistica tedesca nel tardo medio evo ( 1297 ) che gradatamente poi si estese in tutta la Chiesa.
Tra i principali documenti della Chiesa che parlano di questa devozione abbiamo Haurietis Aquas di Pio XII.
Essendo noi adoratori, apostoli dell'amore misericordioso del Signore, possiamo prepararci a questa festa facendo nostri i sentimenti di amore al Sacro Cuore di Gesù, riassunti nelle riflessioni che seguono.
Gesù, ti fu trafitto il costato per facilitarci l'entrata nel tuo Cuore.
Ti fu trafitto il Cuore affinché, liberi dai turbamenti esteriori, potessimo abitare in esso.
Ti fu inoltre trafitto il Cuore affinché, attraverso quella ferita visibile, noi vedessimo quella invisibile dell'amore, perché chi brucia d'amore è dall'amore ferito.
E in quale maniera potevi mostrarci meglio questo tuo amore ardente per noi che lasciandoti squarciare da una lancia non soltanto il Corpo, ma perfino il Cuore?
E chi allora non amerà questo Cuore trafitto?
Chi non riamerà chi tanto ci ama?
Certamente o Signore ti riama l'anima che, sentendosi ferita dall'amore tuo, grida: "Io sono ferita dalla carità".
Anche noi pellegrini nella carne amiamo, riamiamo, per quanto ci è possibile, questo nostro Ferito, cui furono trapassate le mani e i piedi, il costato ed il Cuore.
Amiamo e preghiamo Gesù.
Degnati amabilissimo nostro Signore di legare col vincolo del tuo amore, il nostro cuore duro e impenitente.
Il 16 maggio del 1915 Gesù Crocifisso disse a fra Leopoldo, quanto da questi riportato nel suo diario
"Ora i reggitori sono alle più grandi stravaganti decisioni, frutto della loro iniquità, cioè della libertà infernale, cagione di tanto male".
Il 17 maggio del 1915 la Madonna aggiunge: " Questi sono frutti di un governo empio che ha permesso di scristianizzare i miei figli, di allontanarli dal'amore del mio Gesù SS.mo Redentore
7 maggio 1914 – ore 4,30 mattina "Non guardare mai alle malignità che dagli uomini ti vengono fatte: ciò che tu hai di bene da Noi, non hanno costoro: il bene bisogna meritarselo, e Noi sempre abbondiamo nel farlo" Maria SS.ma
" Ama tanto il mio Divin Figlio e fallo amare!
La potenza di Dio sia in te" Maria SS.ma
Finita la santa Adorazione ho implorato la Santa benedizione, promessa da Gesù Crocifisso, sopra tutti i confratelli e le consorelle, pregando la bontà di Dio di volerli avvicinare tutti al Suo amabilissimo Cuore, quel Cuore divino che ama tanto svisceratamente i figli suoi fedeli!
Giovedì 7 ore 11 sera " Non ti siano ripugnanti quelli che ti perseguitano!
Sono strumenti per la tua santificazione: abbi pazienza!
Se tu mi avessi veduto nella mia persecuzione! " Gesù Crocifisso.
"Dunque abbiamo da far santo il Fratello Teodoreto?
Alzati, vallo a segnare: Io conto molto su quell'anima lì "
Ah, se i fratelli delle scuole Cristiane ascoltassero la voce del Signore!
Vi comunico che anche quest'anno vi sarà la sospensione estiva dei nostri Cenacoli serali nei mesi di Luglio – Agosto – Settembre e che riprenderanno, a Dio piacendo, con venerdì 7 ottobre p.v. festa della Beata Vergine del Rosario.
Vi giungano, carissimi adoratori di Gesù Crocifisso, in questo gioioso tempo di Pasqua, i miei più cari e affettuosi saluti ed i migliori auguri di serene e gioiose vacanze.
Leandro Pierbattisti