IX stazione

Gesù cade per la terza volta

Il "viaggio" di Gesù

Dal Vangelo secondo Giovanni ( Gv 16,28 )

Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mendo e vado al Padre.

Sentimenti e pensieri di Gesù

Il mio viaggio terreno sta per finire.

Quando sono nato mia Madre mi ha deposto in una mangiatoia ( cfr Lc 2,7 ).

Ho trascorso quasi tutta la mia vita a Nazaret.

Mi sono immerso nella storia del popolo eletto.

Come inviato itinerante del Padre, ho annunciato

la larghezza del suo amore, che non dimentica nessuno;

la lunghezza del suo amore, fedele attraverso tutte le generazioni;

l'altezza del suo amore, speranza che vince anche la morte ( cfr Ef 3,18-19; Col 1,27; 1 Tm 1,1; Eb 6,18-20 ); e la profondità del suo amore, che mi ha inviato non per igiusti, ma per i peccatori ( cfr Mc 2,17 ).

Molti mi hanno ascoltato e seguito, diventando miei discepoli; altri non mi hanno capito.

Alcuni poi mi hanno combattuto e infine condannato.

Ma in questo momento sono chiamato, più che mai, a rivelare l'amore di Dio per l'uomo ( cfr Gv 13,1 ).

La nostra risonanza

Gesù, di fronte all'amore tuo e del Padre ci domandiamo se non stiamo rischiando di lasciarci ammaliare dal mondo per il quale la tua passione e morte è « stoltezza e scandalo », mentre è « potenza e sapienza di Dio »? ( cfr 1 Cor 1,23-21 ).

Non siamo forse dei cristiani tiepidi, mentre il tuo amore è un mistero di fuoco?

Ci rendiamo conto che, prima che Dio venisse tra noi, non sapevamo chi mai fosse Dio?

Quando Tu, Figlio unigenito, sei giunto, Dio, che ci aveva plasmato secondo la sua immagine, ci ha permesso di alzare lo sguardo verso di Lui e ci ha promesso il Regno dei cieli.

Come dunque non ameremo Colui che ci ha amato per primo? ( cfr Lettera a Diogneto, VIII,1; X,2-3 ).

Preghiamo

« Abbà, Padre »

Signore Dio, noi osiamo dire di Te: « Padre nostro ».

Pensare noi stessi come figli è un dono meraviglioso di cui ti siamo eternamente grati.

Sappiamo, o Padre, di non essere soltanto un granello di polvere nell'universo.

Ci hai donato una grande dignità, ci hai chiamati a libertà.

Liberaci da ogni forma di schiavitù.

Non lasciarci vagare lontano da Te.

Custodisci, o Padre, ognuno di noi.

Custodisci ogni uomo che abita la terra.