VI stazione |
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.
Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. ( Mt 25,40 )
Pensiamo ai bambini, in varie parti del mondo, che non possono andare a scuola e che sono, invece, sfruttati nelle miniere, nei campi, nella pesca, venduti e comperati da trafficanti di carne umana, per trapianti di organi, nonché usati e sfruttati sulle nostre strade da molti, cristiani compresi, che hanno perso il senso della propria e altrui sacralità.
Come una minorenne dal corpicino gracile, incontrata una notte a Roma, che uomini a bordo di auto lussuose facevano la fila per sfruttare.
Eppure poteva avere l'età delle loro figlie …
Quale squilibrio può creare questa violenza nella vita di tante giovani che sperimentano solo il sopruso, l'arroganza e l'indifferenza di chi, di notte e di giorno, le cerca, le usa, le sfrutta per poi buttarle nuovamente sulla strada in preda al prossimo mercante di vite!
Signore Gesù, rendi limpidi i nostri occhi perché sappiamo scoprire il tuo volto nei nostri fratelli e sorelle, in particolare in tutti quei bambini che, in molte parti del mondo, vivono nell'indigenza e nel degrado.
Bimbi privati del diritto a un'infanzia felice, a un'educazione scolastica, all'innocenza.
Creature usate come merce di poco valore, vendute e comperate a piacimento.
Signore, ti preghiamo di avere pietà e compassione di questo mondo malato e di aiutarci a riscoprire la bellezza della nostra e altrui dignità come esseri umani, creati a tua immagine e somiglianza.
"Signore, aiutaci a vedere":
– il volto dei bimbi innocenti che chiedono aiuto
– le ingiustizie sociali
– la dignità che ogni persona porta in sé e viene calpestata
Quis non posset contristari,
Christi Matrem contemplari
dolentem cum Filio?