I profeti Geremia e Ezechiele profetizzarono alcune volte che Nabucodonosor, il re di Babilonia, avrebbe sconfitto Egitto ( Ger 43,8-13; Ger 44,30; Ez 29,19-20; Ez 30,10-11 ).
Fino al 1878, l'unica conferma storica di una tale invasione era di Giuseppe Flavio ( Antichità 10.9.5-7 ).
Gli storici greci non scrissero di questa invasione.
Siccome alcuni pensavano che Flavio non avesse informazioni indipendenti su questa invasione, ma che avesse solamente riportato quello che era scritto dai profeti, non si sapeva come questa profezia fosse adempiuta.
Però, nel 1878 due evidenze furono trovate di un'invasione nel 568 a.C.
La prima fu la corretta interpretazione dell'iscrizione su una statua egizia di Nes-Hor alla Louvre, che parla dell'invasione dell'Egitto meridionale da parte di un esercito di "asiatici".
La seconda fu un'iscrizione cuneiforme babilonese frammentaria in cui Nabucodonosor dice a Merodac ( il dio babilonese principale ) di aver condotto un'invasione dell'Egitto.
Ci sono ulteriori informazioni su queste scoperte in Egypt and Babylon from Sacred and Profane Sources di George Rawlinson (1885).
Mentre non possiamo dire che Nabucodonosor conquistò l'Egitto - forse fu addirittura sconfitto, ma le informazioni sono poche - neanche la Bibbia lo dice.
Dice solo che Nabucodonosor avrebbe fatto molto danno, ucciso molti, e portato via delle ricchezze, che non è difficile da credere che lo fece.