Giona |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Disappunto del profeta e risposta divina |
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1 Ma Giona ne provò grande dispiacere e ne fu indispettito. |
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2 Pregò il Signore: « Signore, non era forse questo che dicevo quand'ero nel mio paese? Per ciò mi affrettai a fuggire a Tarsis; perché so che tu sei un Dio misericordioso e clemente, longanime, di grande amore e che ti lasci impietosire riguardo al male minacciato. |
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3 Or dunque, Signore, toglimi la vita, perché meglio è per me morire che vivere! ». |
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4 Ma il Signore gli rispose: « Ti sembra giusto essere sdegnato così? ». | |||
5 Giona allora uscì dalla città e sostò a oriente di essa. Si fece lì un riparo di frasche e vi si mise all'ombra in attesa di vedere ciò che sarebbe avvenuto nella città. | |||
6 Allora il Signore Dio fece crescere una pianta di ricino al di sopra di Giona per fare ombra sulla sua testa e liberarlo dal suo male. Giona provò una grande gioia per quel ricino. |
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7 Ma il giorno dopo, allo spuntar dell'alba, Dio mandò un verme a rodere il ricino e questo si seccò. | |||
8 Quando il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un vento d'oriente, afoso. Il sole colpì la testa di Giona, che si sentì venir meno e chiese di morire, dicendo: « Meglio per me morire che vivere ». |
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9 Dio disse a Giona: « Ti sembra giusto essere così sdegnato per una pianta di ricino? ». Egli rispose: « Sì, è giusto; ne sono sdegnato al punto da invocare la morte! ». |
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10 Ma il Signore gli rispose: « Tu ti dai pena per quella pianta di ricino per cui non hai fatto nessuna fatica e che tu non hai fatto spuntare, che in una notte è cresciuta e in una notte è perita: | |||
11 e io non dovrei aver pietà di Ninive, quella grande città, nella quale sono più di centoventimila persone, che non sanno distinguere fra la mano destra e la sinistra, e una grande quantità di animali? ». |
Indice |
4,1-11 | Ira di Giona e misericordia di Dio Quest'ultimo capitolo , completa l'illustrazione dell'universale misericordia divina. Dio ha avuto pietà del suo profeta inghiottito ( Gn 2,7 ) e di Ninive pentita; ha anche pietà di Giona afflitto nel suo egoismo. La sua risposta ( Gn 4,10-11 ) è piena di ironia dolce e benevola; la sollecitudine divina si estende fino agli animali; a maggior ragione si inquieta per gli uomini, compresi i bambini in tenera età, « che non distinguono la destra dalla loro sinistra ». Tutto il libro prepara così la rivelazione evangelica di Dio-Amore. |
4,2 | Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira: esplicito rimando alla presentazione che Dio fa di se stesso in Es 34,6. |
4,8 | afoso: BJ con i LXX traduce: « bruciante »; il TM ha una parola incomprensibile. |