Marco

Indice

Capitolo 14

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

V. La passione e la resurrezione di Gesù

Complotto contro Gesù

1 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.
Mt 26,2-5.17+
Lc 22,1-2
2 Dicevano infatti: « Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo ».

L'unzione a Betània

3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso.
Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo.
Mt 26,6-13
Gv 12,1-8
4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: « Perché tutto questo spreco di olio profumato?
5 Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri! »
Ed erano infuriati contro di lei.
6 Allora Gesù disse: « Lasciatela stare; perché le date fastidio?
Ella ha compiuto verso di me un'opera buona;
7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre.
Dt 15,11
8 Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto ».

Il tradimento di Giuda

10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù.
Mt 26,14-16
Lc 22,3-6
11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro.
Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo.

Preparativi del pasto pasquale

12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: « Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua? ».
Mt 26,17-19
Lc 22,7-13
13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: « Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo
1 Sam 10,2-5
14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi ».
16 I discepoli andarono e, entrati in città trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.

Annunzio del tradimento di Giuda

17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici.
Mt 26,20-25
Lc 22,14.21-23
Gv 13,21-30
18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: « In verità vi dico, uno di voi colui che mangia con me, mi tradirà ».
19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: « Sono forse io? ».
20 Ed egli disse loro: « Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto.
21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato! ».

Istituzione dell'Eucarestia

22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: « Prendete, questo è il mio corpo ».
Mt 26,26-29
Lc 22,15-20
1 Cor 11,23-25
23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
24 E disse: « Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per molti.
25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio ».
Mt 8,11+

Predizione del rinnegamento di Pietro

26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Mt 26,30-35
Lc 22,39.31-34
Gv 13,36-38
27 Gesù disse loro: « Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Zc 13,7
28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea ».
29 Allora Pietro gli disse: « Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò ».
30 Gesù gli disse: « In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte ».
Mc 14,72
31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: « Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò ».
Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.

Al Getsèmani

32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: « Sedetevi qui, mentre io prego ».
Mt 26,36-46
Lc 22,40-46
33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
34 Gesù disse loro: « La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate ».
Mc 5,37+
35 Poi, andando un po' innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passare da lui quell'ora.
36 E diceva: « Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice!
Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu ».
37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: « Simone, dormi?
Non sei riuscito a vegliare un'ora sola?
38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole ».
Rm 7,5+
39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.
40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
41 Venne la terza volta e disse loro: « Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
Mc 9,6
42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino ».
Gv 14,31-32

L'arresto di Gesù

43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
Mt 26,47-56
Lc 22,47-53
Gv 18,2-11
44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: « Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta ».
45 Allora gli si accostò dicendo: « Rabbì » e lo baciò.
46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.
47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio.
48 Allora Gesù disse loro: « Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi.
49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato.
Si adempiano dunque le Scritture! ».
50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono.
51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.
52 Me egli, lasciato il lenzuolo fuggì via nudo.
Am 2,15

Gesù davanti al sinedrio

53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.
Mt 26,57-68
Lc 22,54.63-71
54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.
Gv 18,15-16.18
55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù, per metterlo a morte, ma non la trovavano.
56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi.
57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
58 « Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo ».
2 Cor 5,1
59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde.
60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: « Non rispondi nulla?
Che cosa testimoniano costoro contro di te? ».
61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla.
Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: « Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto? ».
62 Gesù rispose: « Io lo sono! E vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo ».
Mc 13,26+
Sal 110,1
63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: « Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare? ».
Tutti sentenziarono che era reo di morte.
65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: « Indovina ».
I servi intanto lo percuotevano.

Rinnegamenti di Pietro

66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote
Mt 26,69-75
Lc 22,55-62
Gv 18,15-18.25-27
67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: « Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù ».
68 Ma egli negò: « Non so e non capisco quello che vuoi dire ».
Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò.
Mt 2,23+
69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: « Costui è di quelli ».
70 Ma egli negò di nuovo.
Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: « Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo ».
71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: « Non conosco quell'uomo che voi dite ».
72 Per la seconda volta un gallo cantò.
Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: « Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte ».
E scoppiò in pianto.
Indice

Abbreviazioni
14,1-16,8 Passione, morte e risurrezione di Gesù
14,1-2 Congiura dei capi contro Gesù ( Mt 26,2-5; Lc 22,1-2 )
14,3-9 A Betània: gesto profetico di una donna ( Mt 26,6-13; Gv 12,1-8 )
14,3 L'estratto di puro nardo veniva dall'India ed era quindi assai costoso.
Marco precisa, con Gv 12,3, la qualità del profumo: nardo, estratto d'una pianta aromatica dell'India;
egli solo nota che la donna spezza il vasetto per versare il profumo in modo più abbondante e più in fretta, gesto di commovente generosità.
14,10-11 Gesù venduto da Giuda ( Mt 26,14-16; Lc 22,3-6 )
14,12-16 Preparativi per la cena pasquale ( Mt 26,17-19; Lc 22,7-13 )
Secondo Mt, Gesù ha fatto conoscere la sua decisione all'abitante di Gerusalemme presso il quale si invitava;
secondo Mc, un segno condurrà i due discepoli incaricati a una sala che troveranno già preparata.
Benché segno e preparativi possano essere stati concordati in anticipo, la loro presentazione letteraria, ispirata a 1 Sam 10,2-5, dà alla scena un alone di prescienza soprannaturale.
Si noterà d'altra parte che la struttura dell'episodio assomiglia molto alla preparazione dell'ingresso messianico ( Mc 11,1-6 ).
14,12 Quando fu l'ultima cena e quando fu crocifisso Gesù?
14,13 L'incontro è eccezionale perché, di norma, coloro che andavano a far provviste d'acqua alla pubblica fontana erano le donne.
14,17-21 Uno di voi mi tradirà ( Mt 26,20-25; Lc 22,21-23; Gv 13,21-30 )
14,22-25 Gesù celebra la Pasqua ( Mt 26,26-29; Lc 22,15-20; 1 Cor 11,23-25 )
14,26-31 Gesù annuncia l'abbandono dei discepoli ( Mt 26,30-35; Lc 22,31-34;
Gv 13,36-38 )
14,27 Citazione di Zc 13,7.
14,30 oggi, questa notte: per gli Ebrei il giorno comincia al tramonto.
Quante volte cantò il gallo dopo che Pietro rinnegò Gesù tre volte?
14,32-42 Al Getsèmani ( Mt 26,36-46; Lc 22,39-46 )
14,34 Sal 42,6; Sal 43,5.
14,36 Abbà è un nome aramaico che, sulle labbra di Gesù, esprime la familiarità del Figlio con il Padre ( cf. Mt 11,25-26p; Gv 3,35; Gv 5,19-20; Gv 8,28-29; ecc. ).
Così sarà messo anche sulla bocca dei cristiani ( Rm 8,15; Gal 4,6 ),
che lo Spirito ( Rm 5,5+ ) rende figli di Dio ( Mt 6,9; Mt 17,25+; Lc 11,2; ecc. ).
14,36-41 Che cosa pregò Gesù nel giardino di Getsemani?
14,38 La carne debole è la fragilità della natura umana.
La forza dello spirito è il soccorso divino, garantito a chi è vigilante nella preghiera.
14,43-52 Gesù viene arrestato ( Mt 26,47-56; Lc 22,47-53; Gv 18,3-12 )
14,51-52 La singolare figura dell'anonimo giovane, che segue Gesù e che fugge via nudo, è stata a lungo identificata con l'evangelista stesso.
Dettaglio proprio di Mc.
14,53-65 Gesù davanti al tribunale ebraico ( Mt 26,57-68; Lc 22,54-55.63-71;
Gv 18,13-14.19-24 )
14,60 Come in Mt 26,62, si traduce anche: « Non rispondi nulla a quanto queste persone testimoniano contro di te? ».
14,61 il Figlio di Dio benedetto: BJ P.11a lettera: « il Figlio del Benedetto »: attributo che sostituisce il nome di Jahve, che i giudei evitavano di pronunziare.
Lo stesso si dica della « Potenza » nel v 62.
14,62 Citazione di Dn 7,13; anche Sal 110,1.
14,65 BJ traduce: « Allora alcuni cominciarono a sputargli sul viso, a schiaffeggiarlo e a dirgli 'Fà il profeta!' ».
« Sputargli sul viso »: con D, vet. lat. e sir.;
la massa dei testimoni, per armonizzazione con Lc 22,64, legge: « sputargli addosso e a coprirgli il volto con un velo »;
testimoni di valore secondario aggiungono: « chi è che ti ha colpito? », armonizzazione con Mt 26,68 e Lc 22,64.
- Se Mc non ricorda né il velo né la domanda, la scena non ha carattere divinatorio, ma espone semplicemente gli oltraggi al profeta annunziati da Is 50,6.
14,66-72 Pietro rinnega Gesù ( Mt 26,69-75; Lc 22,56-62; Gv 18,15-18.25-27 )
14,68 Questo primo canto del gallo, che non scuote Pietro, e la falsa uscita che l'accompagna sono strani e fanno presagire un racconto primitivo che conteneva solo un rinnegamento, con canto del gallo e uscita.
La sua combinazione con due racconti paralleli, provenienti da altre tradizioni, ha prodotto la cifra tradizionale di tre rinnegamenti ( Mc 14,30p.72p; cf. Gv 13,38;
Gv 21,15-17 ).
L'unione dei testi, visibile in Mc, è stata attenuata in Mt e Lc, che hanno soppresso il primo canto del gallo e smorzato ( o eliminato, Lc ) la prima falsa uscita;
resta suggerita dalla separazione in Gv del primo rinnegamento ( Gv 18,17 ) dagli altri due ( Gv 18,25-27 ).
14,68-72 Quante volte cantò il gallo dopo che Pietro rinnegò Gesù tre volte?