Marco |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
V. La passione e la resurrezione di Gesù |
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Complotto contro Gesù |
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1 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo. |
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2 Dicevano infatti: « Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo ». | ||||
L'unzione a Betània |
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3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. |
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4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: « Perché tutto questo spreco di olio profumato? | ||||
5 Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri! » Ed erano infuriati contro di lei. |
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6 Allora Gesù disse: « Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; |
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7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. |
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8 Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. | ||||
9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto ». | ||||
Il tradimento di Giuda |
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10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù. |
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11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo. |
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Preparativi del pasto pasquale |
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12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: « Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua? ». |
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13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: « Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo |
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14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? | ||||
15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi ». | ||||
16 I discepoli andarono e, entrati in città trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua. | ||||
Annunzio del tradimento di Giuda |
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17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici. |
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18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: « In verità vi dico, uno di voi colui che mangia con me, mi tradirà ». | ||||
19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: « Sono forse io? ». | ||||
20 Ed egli disse loro: « Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. | ||||
21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato! ». | ||||
Istituzione dell'Eucarestia |
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22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: « Prendete, questo è il mio corpo ». |
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23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. | ||||
24 E disse: « Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per molti. | ||||
25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio ». |
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Predizione del rinnegamento di Pietro |
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26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. |
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27 Gesù disse loro: « Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse. |
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28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea ». | ||||
29 Allora Pietro gli disse: « Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò ». | ||||
30 Gesù gli disse: « In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte ». |
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31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: « Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò ». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri. |
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Al Getsèmani |
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32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: « Sedetevi qui, mentre io prego ». |
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33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. | ||||
34 Gesù disse loro: « La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate ». |
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35 Poi, andando un po' innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passare da lui quell'ora. | ||||
36 E diceva: « Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu ». |
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37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: « Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un'ora sola? |
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38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole ». |
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39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. | ||||
40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli. | ||||
41 Venne la terza volta e disse loro: « Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. |
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42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino ». |
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L'arresto di Gesù |
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43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. |
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44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: « Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta ». | ||||
45 Allora gli si accostò dicendo: « Rabbì » e lo baciò. | ||||
46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. | ||||
47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio. | ||||
48 Allora Gesù disse loro: « Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. | ||||
49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture! ». |
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50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. | ||||
51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. | ||||
52 Me egli, lasciato il lenzuolo fuggì via nudo. |
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Gesù davanti al sinedrio |
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53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. |
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54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. |
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55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù, per metterlo a morte, ma non la trovavano. | ||||
56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi. | ||||
57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo: | ||||
58 « Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo ». |
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59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde. | ||||
60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: « Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te? ». |
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61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: « Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto? ». |
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62 Gesù rispose: « Io lo sono! E vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo ». |
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63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: « Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? | ||||
64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare? ». Tutti sentenziarono che era reo di morte. |
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65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: « Indovina ». I servi intanto lo percuotevano. |
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Rinnegamenti di Pietro |
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66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote |
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67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: « Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù ». | ||||
68 Ma egli negò: « Non so e non capisco quello che vuoi dire ». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò. |
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69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: « Costui è di quelli ». | ||||
70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: « Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo ». |
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71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: « Non conosco quell'uomo che voi dite ». | ||||
72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: « Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte ». E scoppiò in pianto. |
Indice |
14,1-16,8 | Passione, morte e risurrezione di Gesù 14,1-2 Congiura dei capi contro Gesù ( Mt 26,2-5; Lc 22,1-2 ) |
14,3-9 | A Betània: gesto profetico di una donna (
Mt 26,6-13;
Gv 12,1-8 ) 14,3 L'estratto di puro nardo veniva dall'India ed era quindi assai costoso. Marco precisa, con Gv 12,3, la qualità del profumo: nardo, estratto d'una pianta aromatica dell'India; egli solo nota che la donna spezza il vasetto per versare il profumo in modo più abbondante e più in fretta, gesto di commovente generosità. |
14,10-11 | Gesù venduto da Giuda ( Mt 26,14-16; Lc 22,3-6 ) |
14,12-16 | Preparativi per la cena pasquale (
Mt 26,17-19;
Lc 22,7-13 ) Secondo Mt, Gesù ha fatto conoscere la sua decisione all'abitante di Gerusalemme presso il quale si invitava; secondo Mc, un segno condurrà i due discepoli incaricati a una sala che troveranno già preparata. Benché segno e preparativi possano essere stati concordati in anticipo, la loro presentazione letteraria, ispirata a 1 Sam 10,2-5, dà alla scena un alone di prescienza soprannaturale. Si noterà d'altra parte che la struttura dell'episodio assomiglia molto alla preparazione dell'ingresso messianico ( Mc 11,1-6 ). 14,12 Quando fu l'ultima cena e quando fu crocifisso Gesù? |
14,13 | L'incontro è eccezionale perché, di norma, coloro che andavano a far provviste d'acqua alla pubblica fontana erano le donne. |
14,17-21 | Uno di voi mi tradirà ( Mt 26,20-25; Lc 22,21-23; Gv 13,21-30 ) |
14,22-25 | Gesù celebra la Pasqua ( Mt 26,26-29; Lc 22,15-20; 1 Cor 11,23-25 ) |
14,26-31 | Gesù annuncia l'abbandono dei discepoli (
Mt 26,30-35;
Lc 22,31-34; Gv 13,36-38 ) |
14,27 | Citazione di Zc 13,7. |
14,30 | oggi, questa notte: per gli Ebrei il giorno comincia al tramonto. Quante volte cantò il gallo dopo che Pietro rinnegò Gesù tre volte? |
14,32-42 | Al Getsèmani ( Mt 26,36-46; Lc 22,39-46 ) |
14,34 | Sal 42,6; Sal 43,5. |
14,36 | Abbà è un nome aramaico che, sulle labbra di Gesù, esprime la familiarità del Figlio con il Padre ( cf.
Mt 11,25-26p;
Gv 3,35;
Gv 5,19-20;
Gv 8,28-29; ecc. ). Così sarà messo anche sulla bocca dei cristiani ( Rm 8,15; Gal 4,6 ), che lo Spirito ( Rm 5,5+ ) rende figli di Dio ( Mt 6,9; Mt 17,25+; Lc 11,2; ecc. ). 14,36-41 Che cosa pregò Gesù nel giardino di Getsemani? |
14,38 | La carne debole è la fragilità della natura umana. La forza dello spirito è il soccorso divino, garantito a chi è vigilante nella preghiera. |
14,43-52 | Gesù viene arrestato ( Mt 26,47-56; Lc 22,47-53; Gv 18,3-12 ) |
14,51-52 | La singolare figura dell'anonimo giovane, che segue Gesù e che fugge via nudo, è stata a lungo identificata con l'evangelista stesso. Dettaglio proprio di Mc. |
14,53-65 | Gesù davanti al tribunale ebraico (
Mt 26,57-68;
Lc 22,54-55.63-71; Gv 18,13-14.19-24 ) |
14,60 | Come in Mt 26,62, si traduce anche: « Non rispondi nulla a quanto queste persone testimoniano contro di te? ». |
14,61 | il Figlio di Dio benedetto: BJ P.11a lettera: « il Figlio del Benedetto »: attributo che sostituisce il nome di Jahve, che i giudei evitavano di pronunziare. Lo stesso si dica della « Potenza » nel v 62. |
14,62 | Citazione di Dn 7,13; anche Sal 110,1. |
14,65 | BJ traduce: « Allora alcuni cominciarono a sputargli sul viso, a schiaffeggiarlo e a dirgli 'Fà il profeta!' ». « Sputargli sul viso »: con D, vet. lat. e sir.; la massa dei testimoni, per armonizzazione con Lc 22,64, legge: « sputargli addosso e a coprirgli il volto con un velo »; testimoni di valore secondario aggiungono: « chi è che ti ha colpito? », armonizzazione con Mt 26,68 e Lc 22,64. - Se Mc non ricorda né il velo né la domanda, la scena non ha carattere divinatorio, ma espone semplicemente gli oltraggi al profeta annunziati da Is 50,6. |
14,66-72 | Pietro rinnega Gesù ( Mt 26,69-75; Lc 22,56-62; Gv 18,15-18.25-27 ) |
14,68 | Questo primo canto del gallo, che non scuote Pietro, e la falsa uscita che l'accompagna sono strani e fanno presagire un racconto primitivo che conteneva solo un rinnegamento, con canto del gallo e uscita. La sua combinazione con due racconti paralleli, provenienti da altre tradizioni, ha prodotto la cifra tradizionale di tre rinnegamenti ( Mc 14,30p.72p; cf. Gv 13,38; Gv 21,15-17 ). L'unione dei testi, visibile in Mc, è stata attenuata in Mt e Lc, che hanno soppresso il primo canto del gallo e smorzato ( o eliminato, Lc ) la prima falsa uscita; resta suggerita dalla separazione in Gv del primo rinnegamento ( Gv 18,17 ) dagli altri due ( Gv 18,25-27 ). 14,68-72 Quante volte cantò il gallo dopo che Pietro rinnegò Gesù tre volte? |