Giovanni |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
L'unzione di Betània |
|||||||
1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. |
|
||||||
2 E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. | |||||||
3 Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. |
|
||||||
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: | |||||||
5 « Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento danari per poi darli ai poveri? ». | |||||||
6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. |
|
||||||
7 Gesù allora disse « Lasciatela fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. | |||||||
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me ». | |||||||
9 Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. | |||||||
10 I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, | |||||||
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. |
|
||||||
Ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme |
|||||||
12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, |
|
||||||
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele! |
|
||||||
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: | |||||||
15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina. |
|
||||||
16 Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. |
|
||||||
17 Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. |
|
||||||
18 Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno. | |||||||
19 I farisei allora dissero tra di loro: « Vedete che non concludete nulla? Ecco che il mondo gli è andato dietro! ». |
|
||||||
Gesù annunzia la sua glorificazione attraverso la morte |
|||||||
20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci. |
|
||||||
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: « Signore, vogliamo vedere Gesù ». |
|
||||||
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. |
|
||||||
23 Gesù rispose: « È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. |
|
||||||
24 In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. |
|
||||||
25 Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. |
|
||||||
26 Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. |
|
||||||
27 Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora!. |
|
||||||
28 Padre, glorifica il tuo nome ». Venne allora una voce dal cielo: « L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò! ». |
|
||||||
29 La folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: « Un angelo gli ha parlato ». | |||||||
30 Rispose Gesù: « Questa voce non è venuta per me, ma per voi. | |||||||
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. |
|
||||||
32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me ». |
|
||||||
33 Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire. |
|
||||||
34 Allora la folla gli rispose: « Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo? ». |
|
||||||
35 Gesù allora disse loro: « Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. |
|
||||||
36 Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce » Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro. |
|
||||||
Conclusione: l'incredulità dei giudei |
|||||||
37 Sebbene avesse compiuto tanti segni davanti a loro, non credevano in lui; |
|
||||||
38 perché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E il braccio del Signore a chi è stato rivelato? |
|
||||||
39 E non potevano credere, per il fatto che Isaia aveva detto ancora: |
|
||||||
40 Ha reso ciechi i loro occhi e ha indurito il loro cuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano con il cuore, e si convertano e io li guarisca! |
|
||||||
41 Questo disse Isaia quando vide la sua gloria e parlò di lui. |
|
||||||
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma non lo riconoscevano apertamente a causa dei farisei, per non essere espulsi dalla sinagoga; |
|
||||||
43 amavano infatti la gloria degli uomini più della gloria di Dio. |
|
||||||
44 Gesù allora gridò a gran voce: « Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; |
|
||||||
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato. |
|
||||||
46 Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. |
|
||||||
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. |
|
||||||
48 Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. |
|
||||||
49 Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. |
|
||||||
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me ». |
|
Indice |
12,1-50 | Ultima Pasqua 12,1-11 La cena a Betània ( Mt 26,6-13; Mc 14,3-9 ) 12,1 Sei giorni prima della pasqua: ultima settimana della vita pubblica di Gesù, seguita con tanta cura ( Gv 12,12; Gv 13,1; Gv 18,28; Gv 19,31 ) come la prima ( Gv 2,1+ ). L'una e l'altra si concludono con la manifestazione della gloria di Gesù. Ma non si è più come a Cana al tempo dei « segni » ( Gv 2,4.11 ); « è giunta l'ora che sia glorificato il figlio dell'uomo » ( Gv 12,23; Gv 13,31s; Gv 17,1.5 ). |
12,3 | trecento grammi: il greco ha "una libbra"; la libbra romana equivaleva a circa 300 grammi. |
12,5 | Nel racconto analogo di Luca ( Lc 7,36-50 ) lo scandalo nasce perché la donna è una pubblica peccatrice: qui, invece, la ragione dello scandalo è lo spreco. |
12,7 | Lasciala fare: Gesù accetta il gesto della donna, interpretandolo come una prefigurazione della propria sepoltura. A questo gesto simbolico corrisponderà ( Gv 19,38s ) la sepoltura effettiva di Gesù. |
12,8 | Non soltanto i poveri sono da amare, ma anche il Signore. |
12,12-19 | Ingresso di Gesù a Gerusalemme ( Mt 21,1-11; Mc 11,1-11; Lc 19,28-40 ) |
12,13 | Citazione di
Sal 118,25-26. il re d'Israele: il re messianico. |
12,14 | Su quanti asini Gesù entrò a Gerusalemme? |
12,15 | Compiendo la profezia di Zaccaria ( Zc 9,9-10 ), Gesù si presenta come re umile e pacifico. |
12,20-36 | Alcuni Greci vogliono vedere Gesù 12,20 Non giudei, guadagnati al monoteismo di Israele e in una certa misura alle osservanze mosaiche: i «timorati di Dio» di At 10,2+. |
12,21 | vogliamo vedere Gesù: non si tratta di semplice curiosità, ma di un desiderio di "conoscere" Gesù e di credere in lui; "vedere" in Giovanni ha spesso un senso profondo. |
12,23 | In risposta al desiderio dei Greci, Gesù parla della sua "glorificazione", cioè della sua croce-risurrezione. |
12,26 | dove sono io: nella gloria del Padre ( cf. Gv 14,3, Gv 17,24 ). |
12,27-28 | Sembra una versione giovannea dell'agonia di Gesù nel Getsèmani (
Mc 14,32-42 ), collocata però in una cornice teofanica e gloriosa, che pare evocare la trasfigurazione. 12,27 Ora l'anima mia è turbata: scena che per molti aspetti evoca il Getsemani: angoscia davanti all'« ora » che si avvicina, appello alla pietà del Padre, accettazione del sacrificio, conforto venuto dal cielo ( cf. Lc ). Notare tuttavia le differenze: Cristo rimane in piedi, il suo appello alla pietà resta allo stato di combattimento interiore ( Gv ); «si inginocchiò» ( Lc ); « cadde a terra bocconi » ( Mt, Mc ). Cf. Gv 18,4-6; Gv 10,18+. |
12,28 | il tuo nome: con volg. e la maggior parte dei testimoni; altri hanno: « tuo Figlio ». « Il tuo nome » designa la persona stessa del Padre. Gesù si offre alla morte per compiere l'opera che glorificherà il Padre manifestando il suo amore per il mondo ( Gv 17,6+ ). |
12,30 | L'evento è come un sigillo divino messo anticipatamente sulla morte di Gesù. |
12,31 | Il principe di questo mondo è Satana (
Gv 14,30 ). Al movimento di ascesa, di vittoria di Cristo, corrisponde un movimento di discesa, di sconfitta di Satana. sarà gettato fuori: con la maggior parte dei mss; altre testimonianze hanno: « sarà gettato giù ». - Satana ( cf. Gv 8,12+; Gv 14,30; Gv 16,11; 2 Cor 4,4; Ef 2,2; Ef 6,12 ) dominava il mondo ( 1 Gv 5,19 ); la morte di Gesù libera gli uomini dalla sua tirannia ( cf. Gv 3,35+; Mt 4,1+; Mt 8,29+; Lc 8,31+; Rm 8,3; Col 1,12-13 ). |
12,32 | innalzato: la crocifissione è un'estrema umiliazione, eppure visivamente è un'elevazione ( Gv 3,14; Gv 8,28 ). quando sarò elevato da terra: lezione corrente: qualche testimone omette « da terra ». Allusione all'elevazione del Cristo sulla croce ( v 33 ), contemporaneamente alla sua « elevazione » al cielo ( Gv 3,13.14+; Gv 8,28; cf. Gv 6,62 ) il giorno della resurrezione ( Gv 20,17+ ), poiché i due avvenimenti sono due aspetti dello stesso mistero ( Gv 13,1+ ). Esaltato alla destra del Padre, nella gloria ( Gv 12,23; Gv 17,5+ ), il Cristo manderà lo Spirito ( Gv 7,39 ) e attraverso di lui estenderà il dominio sul mondo ( Gv 16,14; cf. Gv 3,35+ ). - tutti: D é altri leggono: « tutto ». Si registrano anche le varianti: « tutti gli uomini », « ogni uomo ». - Elevato sulla croce, Gesù apparirà agli occhi di tutti come il salvatore del mondo ( cf. Gv 19,37 ). È la risposta ai greci pii che cercavano di « vederlo » ( cf. Gv 6,40+ ). |
12,35 | Camminate mentre avete la luce: Gesù esorta i giudei a credere in lui prima che sia troppo tardi ( cf. Gv 7,34+ ). |
12,37-50 | Incredulità dei Giudei |
12,38-40 | Citazione di Is 53,1 e Is 6,10. |
12,40 | Perché Dio fa in modo che alcuni non si convertano? |
12,41 | vide la sua gloria e parlò di lui: l'annotazione afferma con forza che Gesù è il centro delle Scritture, l'atteso dei profeti, il vero e unico oggetto delle profezie. quando vide la sua gloria: con D, vet. lat. e altri; BJ, con B,S e altri, legge: « perché vide la sua gloria ». - Allusione alla visione di Isaia nel tempio ( Is 6,1-4+ ), interpretata come una visione profetica della gloria del Cristo ( cf. Gv 8,56+ ). |
12,44-50 | In una sintesi conclusiva, Giovanni raccoglie insieme le principali affermazioni che Gesù ha fatto nel suo ministero pubblico. |