Cristo

B 105

Moltiplicazione dei pani

Rif.

I miracoli di moltiplicazione sono numerosi nella Bibbia.
Mentre confortano socialmente quelli che sono affamati, questi miracoli sono sovente il segno di una benedizione speciale di Dio sul suo popolo e, più ancora, il segno della felicità promessa nell'abbondanza messianica.
Effettivamente, Cristo procede a moltiplicazioni di pani che vogliono significare che l'era messianica è arrivata.
Nuove letture posteriori si preoccupano di dare un senso spirituale a questi miracoli, prima interpretandoli come figure eucaristiche, poi, soprattutto in Gv. dando loro una dimensione eterna: il pane che si moltiplica è un pane imperituro, che dà accesso alla vita eterna.
Da allora l'immagine di moltiplicazione coincide con il tema dell'abbondanza delle grazie.
F 25

Testi

Rilievi

Rif.

1 Re 17,7-15
2 Re 4,1-7
I profeti antichi fanno sovente miracoli di moltiplicazione per salvare certi eletti dalla siccità e dal castigo.

Nm 11,4-23
Es 16
Altri tipi di moltiplicazione: il miracolo della manna e soprattutto quello delle carni.
Si noterà che la manna non si può conservare: segno della caducità di questo miracolo.

Is 55,1-5
Is 65,13
Gv 6,14
I profeti proiettano nell'avvenire escatologico il tema del pasto d'abbondanza.
Riconoscendo questo pasto nella moltiplicazione dei pani i Giudei acclamano Cristo come « il profeta ».

Mt 14,13-21
Mt 15,32-39
Mc 8,1-9
Cristo annuncia la venuta di questi tempi d'abbondanza con la moltiplicazione dei pani.
Il simbolismo dei numeri ( 12 e 7 ) è probabilmente alla base della distinzione dei due racconti, uno « giudaico » ( 12 = le dodici tribù del deserto ), l'altro « pagano » ( 7 = i sette diaconi ).

Mt 14,19
Mt 15,36
Una prima lettura di questo miracolo fatta dalla comunità primitiva tende a sorpassare la semplice sazietà naturale per una prospettiva eucaristica.
Mt 14,19 è anche improntato a un formulario liturgico del tempo.

Gv 6,12-13.26-27
Gv. opera un altro tipo di rilettura, insistendo sulla « raccolta » dei resti, e facendo così apparire il carattere di inesauribilità del pane abbondante.
D 28
D 30
Indice