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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 30 |
Banchetto escatologico |
Rif. |
Cristo, nella sua passione e nella sua risurrezione, è il vero e unico culto. |
Celebrando questo culto, tra la Pentecoste e la parusia, noi attendiamo il ritorno del Signore, di cui l'Eucarestia è il pegno, e la Pasqua definitiva che sarà celebrata nel Regno. |
È il tema centrale dell'Ap.: il culto dell'A. T. |
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è immagine del culto celeste, identico a quello della croce, |
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rappresentato a sua volta dalla nostra Eucarestia terrestre. |
Ecco il nostro « viatico », nell'attesa che Dio sia tutto in tutti, nella nuova Gerusalemme. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Is. annuncia un banchetto messianico riservato ai poveri. |
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Elia ed Eliseo avevano realizzato, in precedenza, questa abbondanza preso gli affamati. |
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Contrariamente a Mt., la beatitudine di Lc. |
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annuncia l'arrivo di un banchetto messianico dei poveri. |
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La moltiplicazione dei pani, |
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che riprende la stessa formula dell'Eucarestia, è presentata come il banchetto messianico dei poveri. |
Si noti in Mc., l'episodio del denaro che allude a
Is 55 e la sovrabbondanza messianica dei sette canestri. |
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L'Eucarestia è insieme pegno e, fin d'ora, possesso della vita eterna, nell'attesa del ritorno del Signore. |
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Le nozze, con i loro banchetti regali, |
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celebrano questa Eucarestia del ritorno dello sposo. |
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L'agnello della nuova Pasqua |
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sarà al centro della futura liturgia. |
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Il banchetto messianico è soprattutto un pasto con la presenza divina. |
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Bevendo il calice di vino della Cena, Cristo evoca il valore escatologico di questo calice: |
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il prossimo banchetto al quale parteciperà con i suoi apostoli sarà il banchetto escatologico, che la Cena anticipa. |
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Il banchetto escatologico prenderà un carattere di intimità. |
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Sarà anche un festino regale alla maniera dei grandi festini antichi dove i commensali sono associati alla regalità |