Le realtà umane

F 20

Angeli, messaggeri

Rif.

Le antiche fonti bibliche non fanno molta luce sulla natura degli angeli né sul loro rapporto con Dio, specialmente quando si tratta dell'« angelo di Jahvè ».
A 27
Sembra che la distinzione tra Jahvè e il suo angelo si sia fatta solo progressivamente.
In ogni modo, l'angelo è prima di tutto il mediatore dell'Alleanza,
B 57
che discende presso il popolo o i profeti per trasmettere la volontà di Dio e sorvegliare l'esecuzione.
Quando questa Alleanza raggiunge in Gesù Cristo la sua piena realizzazione, gli angeli intensificano la presenza e l'attività intorno a Cristo e alla Chiesa primitiva.
La nuova Alleanza, però, non si fa per mezzo degli angeli, ma mediante Cristo e lo Spirito.
Da allora, al posto degli angeli opera lo Spirito Santo.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 16,7-13
Gen 22,11-18
Gen 31,11-13
Es 3,2-5
Gdc 2,1-4
In questi testi, e in molti altri, Jahvè si distingue a stento dal suo angelo.
Si direbbe che il testo primitivo parla solo di Jahvè, e che correzioni parziali e inette hanno tentato di spiritualizzarlo un po', introducendo un angelo al posto di Dio.
A 27
A 20

Es 33,2-3
Is 63,9
Le correzioni, introducendo un angelo di Jahvè nel testo, allontanano Dio dal suo popolo.
Il ministero degli angeli sul popolo appare da allora come una sostituzione dell'antica azione diretta di Dio.

Gdc 6,19-24
Gdc 13,15-23
Gen 22,1-19
Gli angeli apparivano specialmente nel fumo dell'olocausto, sacrificio che si offriva in risposta a una « presenza » di Dio.
D 24

Es 14,19-20
Es 23,20-23
Nm 22,22-35
Gdc 2,1-4
Gdc 6,11-24
Gdc 13,3-23
Gal 3,18-22
Gli angeli diventano così i ministri e gli intermediari dell'Alleanza provvisoria fatta con Israele
per proteggere il popolo nel suo cammino verso la Terra promessa e per trasmettere gli ordini di Dio e la Legge.
E 2

Gs 5,13-16
Gen 32,2-3
L'esercito degli angeli, unito a quello degli astri, forma quegli « eserciti » di cui Jahvè Sabaoth è il capo.
A 23

Es 11,1-8
Es 12,29-33
Si noti l'angelo sterminatore della piaga d'Egitto.
E 15
1 Re 19,3-8
o angelo protettore nel deserto.

Dn 3,47-51
Un esempio caratteristico del compito degli angeli protettori.

Mt 18,10
Essi proteggono specialmente i piccoli e i deboli.

Ml 3,1-4
Mandato davanti al suo Signore, l'angelo dell'Alleanza aiuta il popolo a conformarsi a questa.
C 70

Lc 1,11.26
Lc 2,9-14
Mt 1,20
Mt 4,11
Mt 28,2-7
Gli angeli si associano alla piena realizzazione dell'Alleanza nella persona di Cristo; partecipano alla sua investitura messianica.
B 78

At 5,19
At 8,26
At 10,3
At 12,7
Gli angeli si associano anche alla vita del nuovo popolo, la Chiesa.

Col 2,14-16
Ef 2,15-16
Gal 3,18-22
Eb 2,2-10
1 Pt 1,12
Es 33,2-3.12-15
Caratteristica della nuova Alleanza è di essere suggellata da Dio stesso.
Gli intermediari, necessari all'antica Alleanza, ora non occorrono più: il ministero di Cristo si sostituisce a quello degli angeli.
Non abbiamo più da condividere il rammarico di Mosè, che si lamentava di essere guidato soltanto da un angelo.
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