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B7-A3
dell'Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata
( Relazione d'un Socio effettivo ).
( Continuazione, V. Anno II, N° 4 )
A compimento dell'Istruzione dei catechisti, oltre al corso ordinario, tenuto durante l'anno per la preparazione al Diploma, si ebbe un corso superiore di religione svolto dal Teol. Prof. Gromo, il quale seppe infondere negli alunni un santo amore, per gli Studi religiosi.
Oltre allo studio serale per la propria cultura catechistica e alle opere domenicali, si attese pure nella sede dell'Unione a procurare ai giovani studenti l'occasione e la facilità di studiare il catechismo.
Il mezzo adoperato fu la « Scuola di Religione S. G. B. de la Salle », nella quale si stabilì, all'inizio di ogni lezione, un po' di divertimento nel cortile e un tempo sufficiente per l'esecuzione dei compiti scolastici con l'assistenza e l'aiuto gratuito dei catechisti.
Le lezioni di religione, con la recita del catechismo spiegato nella sera precedente e la spiegazione delle domande da studiare, si chiudevano con la preghiera.
Tale scuola fu frequentata da un centinaio di studenti, specialmente delle Scuole Tecniche, i quali intervennero a alcune feste religiose scelte per dar loro occasione di accostarsi ai SS. Sacramenti.
Per ricompensare i migliori alunni della Scuola di Religione, si condussero, unitamente ai giovani dell'Oratorio; a una passeggiata in collina, nella villa, del Collegio S. Giuseppe, gentilmente concessa.
Nel grande piazzale, sebbene fossero circa 200, poterono, sotto la sorveglianza dei catechisti, divertirsi liberamente.
Dopo una gradita merenda ritornarono a casa divisi per gruppi e guidati dai proprii catechisti.
Tutte queste opere esteriori, sebbene siano buone in sé, pure non valgono a dare ai Soci la pazienza, la costanza, la forza e lo spirito di sacrificio di cui hanno bisogno.
Per avere tali grazie è necessario pregare Colui che è via, verità e vita.
Fu quindi opportuna nell'Unione l'Ora Santa di ogni primo Giovedì del mese, perché in essa ci poniamo sotto i raggi di quel Sole divino, che illumina, riscalda e purifica i nostri cuori.
La S. Messa delle ore 6 e la S. Comunione di ogni primo Venerdì, richiedendo maggiori sacrifici per l'ora mattutina, apportano pure maggiori grazie e sovente fanno provare quelle consolazioni intime, che solo il Cuore amantissimo di Gesù può infondere nell'anima.
Grande aiuto spirituale ricevemmo dal triduo fatto nella settimana santa e terminato con la narrazione sempre commovente della Passione di N. S. Gesù Cristo.
In tale circostanza è rimasta vivamente impressa nei nostri cuori la parola ardente di santo amore del M. Rev. Teol. Vaudagnotti.
Non meno efficace fu la settimana di esercizi spirituali serali fatti dal 9 al 15 luglio.
In quelle sere, entrando nella sala dell'Unione, si aveva l'impressione come di chi entra in un luogo disabitato, eppure sovente erano già presenti venti o venticinque giovani che facevano la lettura spirituale.
In cappella, poi, innanzi al SS. Crocifisso, in presenza di Gesù nel Tabernacolo, udimmo le verità eterne esposte con parole indimenticabili dal M. Rev. Can. Zaverio Peyron.
Gli argomenti e i fatti, esposti con la forza del vero missionario di Gesù Cristo ci impressionarono salutarmente e lasciarono in lutti noi il desiderio vivissimo di avere ogni tanto una settimana di tali benedizioni.
In un'adunanza tenuta subito dopo questi esercizi per udire le impressioni e discutere le proposte dei soci, si approvò l'idea di tenere esposto nella nostra sala, sulla tavola di mezzo, un Crocifisso che fosse sempre sotto i nostri occhi e presiedesse tutte le nostre riunioni.
Fu inoltre proposta da un socio e approvata da tutti la pratica della S. Messa e Comunione quotidiana per i nostri soci combattenti.
Ci si unì per gruppi secondo le abitazioni e per ogni gruppo si stabili la Chiesa, l'ora e il posto in cui trovarsi ogni mattino per recitare le preghiere in comune e fare le proprie divozioni.
Si ebbe cosi un gruppo nella parrocchia di S. Francesco da Paola, uno nel santuario della Madonna di Lourdes e altri nelle chiese parrocchiali di S. Carlo, S. Secondo, S. Gioacchino e della Madonna Ausiliatrice.
Questa pratica richiede sacrificio, ma è il mezzo più efficace per riuscire a santificare noi stessi, a riparare le offese fatte a Dio e a estendere il regno di Gesù Cristo nelle anime.
Conformemente allo spirito di riparazione prescritto dal nostro Regolamento; si stabilirono funzioni riparatrici nei giorni di carnevale, e si prese parte in corpo a quella fatta nella parrocchia di Grugliasco il 29 giugno.
Giorno veramente solenne e tutto dedicato all'adorazione, al ringraziamento e alla riparazione fu quello del Corpus Domini!
La processione fatta nei cortili dell'Unione, sfarzosamente addobbati per la circostanza, la benedizione del SS. Sacramento in mezzo alle luci dell'altare preparato dai soci, il concorso e la pietà dei parenti, degli Zelatori, delle Zelatrici e dei cari giovanotti formarono il trionfo di Gesù Sacramentalo e commossero nell'intimo dell'anima.
Furono molto care l'adorazione fatta nella Chiesa di S. Maria di Piazza; la visita, in forma di pellegrinaggio, alle reliquie del Beato Cottolengo; la festa della SS. Vergine Consolata, fatta nella sede dell'Unione e particolarmente la notte di santa adorazione passata nella Chiesa S. Carlo innanzi al SS. Sacramento per terminare l'anno 1917 con la riparazione e il ringraziamento.
Solennità importanti per la nostra Unione sono quelle della Immacolata Concezione e di S. Giovanni Battista de la Salle, perché in esse fanno la loro consacrazione i nuovi soci.
Nel 1917 si celebrò la festa di S. Giov. Batt. della Salle nella Chiesa Metropolitana con l'intervento di tutta l'Unione, dell'Oratorio e di circa 900 alunni dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
Fece il panegirico del Santo il M. Rev. Don Trione e prima della benedizione quattro nuovi soci si consacrarono interamente a Gesù e furono ricevuti nell'Unione da sua Eccellenza Rev.ma Mons. Costanzo Castrale.
Nella festa della Immacolata Concezione, fatta con la maggior solennità possibile nella nostra cappella, un nuovo socio fece la sua consacrazione, e entrò nelle nostre file.
Dopo la festa di S. Giov. Batt. de la Salle si procedette alla nomina della Direzione, la quale ebbe la sorte di proporre e di vedere approvato dall'adunanza generale dei soci effettivi il Regolamento definitivo dell'Unione formato in base a un'esperienza di tre anni.
Un avvenimento straordinario, che renderà memorabile nell'Unione l'anno 1917, fu la pubblicazione del nostro Bollettino L'amore a Gesù Crocifisso.
In esso noi troviamo ribadito il nostro ideale, rivediamo queste relazioni che ci infiammano per il bene, leggiamo le lettere dei nostri cari soci soldati, ci specchiamo nelle biografie dei soci defunti e attingiamo il coraggio e la fiducia leggendo le relazioni delle grazie ricevute dal SS. Crocifisso.
Con quanto desiderio si aspetta! Come si legge e si rilegge volentieri!
Prima di finire questa relazione è doveroso ricordare i nostri cari Aspiranti, ai quali dobbiamo in gran parte la continuazione delle opere dopo la partenza dei 54 soldati.
La necessità ci fu maestra e ci indusse a dare agli Aspiranti un'occupazione.
Posti sotto la guida di un Catechista sperimentato, aiutano negli Oratori e nei catechismi con generale soddisfazione.
Per rendere loro più facile tale compito, si stabilì di esporre la sera del sabato, per mezzo di specchietti, la lezione che devono fare ai loro allievi la domenica successiva e di aggiungere le spiegazioni e gli esempi più adatti alle circostanze.
I nostri Aspiranti si distinguono in modo particolare nei giorni solenni dei Ritiri mensili, ai quali si portano con vero slancio.
Cominciano così a vivere della vita di Gesù e molte volte danno esempi luminosi agli Effettivi.
Nelle ore più difficili del pomeriggio, essi uniti a qualche socio stanno in adorazione al SS. Sacramento esposto e alternando Rosari e preghiere speciali raccomandano a Dio tutti i membri della nostra Associazione.
Oh! certamente Gesù, che ama i piccoli, avrà esaudite le loro preghiere e fatto scendere grazie abbondanti su tutta l'Unione.
Come per gli Effettivi il Signore volle chiamare un rappresentante in Cielo, cosi fece per gli Aspiranti.
Il giorno 21 settembre, assistito da uno dei nostri soci effettivi, confortato dalla grazia del SS. Crocifisso, moriva nel bacio del Signore il nostro piccolo Luigi Brignolo, tenero di anni, ma forte nella fede.
I suoi cenni biografici sono sprone a tutti noi per condurre una vita sempre più santa.
Il SS. Crocifisso che ci ha protetti, aiutati e guidati nel corso dell'anno, voglia benedire tutti i membri della nostra Associazione, confortare i nostri soci militari e concedere una benedizione particolare a lutti i Fratelli delle Scuole Cristiane e specialmente al nostro caro Direttore.