Torino Sezione Madonna della pace |
B38-A4
Anche quest'anno la funzione solenne annuale dei Rosarianti della Madonna della Pace ha richiamato un numero non indifferente di ragazzi, giovani e uomini, dell'Oratorio Festivo e della Scuola Festiva Professionale N. S. della Pace attorno a Gesù Sacramentato per ringraziare di quanto si poté fare nel passato anno e per impetrare novelle energie onde perseverare e vieppiù migliorare le opere iniziate.
Al mattino la Messa solenne unì tutti i presenti in un vincolo cristiano, e la Comunione veramente generale e le preghiere in comune non avranno certo mancato di attirare le celeste benedizioni in questo giardino minuscolo sì, ma che sotto gli amorosi sguardi della Vergine del Rosario s'infiora.
Nel pomeriggio poi si svolse la solenne premiazione con accademia dei giovani che frequentano i corsi della scuola Domenicale Festiva.
Non staremo a dire dei consolanti risultati di quest'opera, ma di essa qualcosa se ne può far idea leggendo la relazione dalla festa che stralciamo dai giornali cittadini:
« Nel cortile dell'Oratorio Festivo della Madonna della Pace, sfarzosamente addobbato, da bandiere tricolori e da drappi, ebbe luogo domenica scorsa la Premiazione degli alunni della scuola Professionale Festiva N. S. della Pace a cui attendono con zelo e amore i Catechisti dell'Unione del SS. Crocifisso.
Alle pareti fronteggianti la manica delle classi erano esposti in bell'ordine i lavori scolastici e i disegni dei giovani allievi, alcuni dei quali già padri di famiglia, e i saggi della loro abilità professionale, eseguiti nelle ore di riposo serale: disegni e lavori che dimostrano una perizia non comune, guidata e sorretta da una lodevole brama di sempre meglio perfezionarsi nella coltura e nell'arte.
L'illustre sig. Conte Buffa di Perrero, vice Podestà, che presiedeva la gentile riunione fu ossequiato al suo ingresso, dai dirigenti del Clero parrocchiale, dal Comm. Porino, presidente del Patronato delle Scuole Serali, dal Direttore ed Ispettore dell'Istituto Arti e Mestieri, dal Rev. P. Ibertis Sup. dei PP. Domenicani, dal fiduciario del Fascio locale Sig. Ardissoia, dal Cav. Ferrero, dal Cav. De Quarti, dalla Presidenza della Associazione Donne Cattoliche, e salutato dalle briose note degli inni nazionali, magistralmente eseguiti dalla Banda del Circolo Rionale Fascista gentilmente messa a disposizione dal Fiduciario del Fascio Locale.
La distribuzione dei numerosi ed eleganti premi fu intermezzata da recite, canti e concerti eseguiti con inappuntabile precisione e buon gusto dalla sezione Mandolinistica dell'Unione Allievi ed Ex-Allievi della Scuola stessa.
Verso la fine della simpatica festa il Vice Podestà prese la parola per congratularsi con i dirigenti della scuola e con i numerosi allievi, augurando un sempre maggiore incremento alle Scuole Professionali per i migliori destini dell'Industria e della Patria ».
È dovere nostro ringraziare in questa occasione coloro particolarmente che concorsero a rendere più solenne la premiazione con offrire premi diversi per i giovani che maggiormente si distinsero nella buona condotta, volontà ed assiduità nello studio, e precisamente il nostro grazie vada alla Ditta Fisanotti, al Patronato Scolastico, all'A. P. I. M. A. ( Assoc. Piemont. Indus. Metall. Affini ).