"Cavagnin" di grazie

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Continua a riversarsi sui fedeli il « cavagnin » di grazie, che Fra Leopoldo ha promesso ai suoi devoti:

Carolina Guerrini di Siena, in data 27 Gennaio 1948, ci comunica un fatto che ha proprio del miracoloso e del quale si dichiara debitrice a Fra Leopoldo: « Mia figlia fu riconosciuta da tre dottori diversi e da un professore primario come avente un tumore: e perciò le fu consigliata da tutti l'operazione, che poteva portare come conseguenza l'asportazione d'un organo vitale.

Ciò veniva riscontrato un giovedì dal medico primario.

La domenica entrava in clinica: e il tumore in parola non fu più trovato.

Furono fatte altre visite e accertamenti: tornò a casa con il cuore ricolmo di gratitudine ».

Giuseppe Biorqa: nel termine di tempo d'una settimana, trovava impiego adatto è conveniente ( 1° Dicembre 1947 ).

Anna Goria in Campia: aveva il bambino da tre anni ammalato d'ernia.

La malattia si aggravò, finché una pia persona le raccomandò di far ricorso a Fra Leopoldo.

Iniziata una novena, il bambino è migliorato tanto, che ormai è perfettamente guarito. ( 7 Novembre 1947 ).

Ai fanciulli si accostano i vecchi, che sono egual motivo di sollecitudine ed ansie per le famiglie cristiane:

P.ssa M. Stoppino si dice « Riconoscentissima al Servo di Dio Fra Leopoldo per l'esito felice di una operazione chirurgica subita dal proprio babbo ottuagenario il 29 Novembre u. s., primo giorno della novena di Maria SS. Immacolata ».

Così pure Rosalia Robbiati, per la guarigione del proprio figliuolo studente;

Teresa Sambuy per le grazie ricevute nell'anno 1947 e tanti altri elevano la loro parola di gratitudine al Servo di Dio, che continua dal Cielo la sua opera di bene che tanto lo distinse sulla terra.

M.