Santo Domingo

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4. I discepoli di Gesù Cristo

4.1. Coloro che assumono la vita di Cristo

345 L'adesione alla persona di Gesù Cristo si realizza mediante un processo autentico iniziato dalla fede nel suo potere di fare miracoli ( Lc 7,50; Lc 8,48 ) ed espellere demoni, ( Mt 12,28 ) dalla fede nell'autorità delle sue parole, ( Mt 7,29 ) infine dalla fede nella sua persona, testimoniata nella sequela, nel condividere la sua vita, la sua morte e la sua risurrezione. ( Rm 6,4 )

« Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna ». ( Gv 6,68 )

Così, la vita concreta di Gesù Cristo in quanto unico cammino verso il Padre ( Gv 10,9; Gv 14,6 ) appare decisiva in ordine alla salvezza; solo cercando di assumerla nella sua totalità gli uomini e le donne possono chiamarsi veramente « discepoli di Cristo ».

346 Inoltre, al contrario dei discepoli dei farisei, che cercavano i loro maestri per aumentare le proprie conoscenze della legge, i discepoli di Gesù Cristo sono chiamati da Lui stesso ( Mc 1,17-20; Gv 1,38-50 ) a partecipare al suo modo di vita ( Mc 10,21 ) e adattare la propria condotta a quella di Gesù Cristo: « Se qualcuno vuoi venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua ». ( Mc 8,34; Lc 9,57ss )

Pertanto, seguire Gesù Cristo è condividerne il destino, conformandosi a Lui nel mistero della sua vita, passione, morte e risurrezione. ( Rm 6,4; Fil 3,10ss )

Infatti, Gesù Cristo non è risuscitato da solo, ne per profitto proprio; ma è risuscitato « dai morti, primizia di coloro che sono morti ». ( 1 Cor 15,20 )

Per questo il cristiano ha la ferma speranza che le sofferenze passeggere di questa vita porteranno alla felicità eterna; ( 2 Cor 4,16-18; 1 Pt 4,12ss ) questa speranza è fonte della sua gioia. ( Rm 12,12 )

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