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Viva Gesù M. SS. e S. F.
Gentilissima Signora Clementina
Da venti e più giorni non mi trovo niente in salute anzi oggi è il primo giorno che lascio il letto, mi sentivo di nuovo svegliarsi una pontura tenuta già in Terruggia nell'anno 98 andavo meditare di finire l'ultimo giorno in pace, ma non è ancor venuta l'ora mia e se ciò presto benedirei mille volte Iddio di avermi concessi tutte le grazie e ( ... ) che tanto desideravo, ora più nulla e di nulla ci rincresce lasciare questo mondo seminato di tante miserie, ( ... )
P. Guardiano Padre Fedele da Mirabello mi incarica di ringraziarla tanto tanto dell'abbonamento al bollettino.
Spero il suo buon Sisto starà meglio di salute, le dica di non faticarsi troppo, e non turbarsi per quella malattia conosco una signora che da trentanove anni soffre la medesima malattia e vive ancora, appena potrò fare la santa comunone la raccomando a Dio che gli canceda molte grazie e favori per tutto il bene che mi ha fatto.
La riverisco e prego porgere i miei umili saluti al caro Sisto e tutta la sua cara famiglia colle più elette benedizioni del Signore
Fra Leopoldo Maria
S. Tommaso Torino
[ -Originale- ]
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